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Anche dagli Stati Uniti per le gite proposte dall’Ecotour Carnia 4×4

L’Ecotour Carnia 4×4 è un’iniziativa turistica, nata da un’idea del Fuoristrada Club Tolmezzo, con lo scopo di aiutare le persone con difficoltà nella mobilità a raggiungere località che normalmente sarebbero loro interdette. Ecco quindi che a bordo di confortevoli fuoristrada ecologici, si aprono mille possibilità, di visita agli alpeggi, ai rifugi montani e lungo i sentieri altrimenti irraggiungibili.

Il servizio Ecotour Carnia 4×4 è nato nel 2009 e nel corso degli anni ha avuto vari marchi e veicoli 4×4 come partner. In questa ultima stagione la collaborazione con Mitsubishi e Ford è stata molto positiva: L200 ed Explorer sono stati i due veicoli utilizzati, permettendo di effettuare i tour senza farsi notare dall’ambiente circostante. Infatti il Mitsubishi era dotato di motore diesel euro 6 con adblu, mentre il Ford Explorer era addirittura ibrido. “E’ stato semplicissimo far accomodare a bordo dei veicoli i passeggeri e sistemare eventuali sedie a rotelle, o deambulatori e attrezzature sul cassone del Mitsubishi – raccontano dal Fuoristrada Club Tolmezzo -. A bordo dell’Explorer, poi, tutti i passeggeri si sono sentiti a proprio agio e moltissimi hanno espresso meraviglia nel vedere come e cosa può fare questo mastodontico veicolo”.

I percorsi di quest’anno sono stati quelli già presentati nelle edizioni scorse, con l’aggiunta di una novità, che ha portato alcuni turisti a visitare il Monte Festa, teatro di battaglie nella Grande Guerra.

Il servizio si è svolto dal 1° luglio al 26 settembre, con 39 gite effettuate, 149 passseggeri accompagnati, provenienti anche da Usa, Olanda, Slovenia e Svizzera.

Le gite si sono svolte a Verzegnis, Sauris e sul Monte Festa, “tutte molto belle ed interessanti, sia per le persone che sono venute per la prima volta, sia per coloro che consideriamo oramai degli “affezionati”, poiché da diversi anni partecipano con regolarità e così facendo ci stimolano a credere in questa iniziativa ed a migliorarla di stagione in stagione, con nuovi percorsi e tante curiosità – affermano i promotori -. Un’altra nota che a livello tecnico ci sembra particolarmente significativa è il fatto che i mezzi economici hanno permesso un parco consumo di carburante. Infatti i chilometri percorsi sono stati molti, con una media di circa 90 per le gite da mezza giornata e di 130 per la giornata intera, su tracciati diversi (off road ma anche tratti stradali per i vari collegamenti), per un consumo medio che si attesta sul 7.8%”.