Amaro, firmato l’accordo integrativo aziendale alla Modine

Dopo mesi di trattative iniziate a marzo con l’approvazione della piattaforma nelle assemblee sindacali, e con una fase di scioperi culminata nel mese di agosto (nella foto), è stato firmato un accordo integrativo aziendale alla Modine per gli stabilimenti di Amaro e Pocenia.

Lo rendono noto Fim-Cisl Fvg Alto Friuli e Fiom-Cgil Fvg.

L’accordo stabilisce miglioramenti normativi ed economici ed è stato approvato nelle assemblee tenutesi nei due stabilimenti, a cui hanno partecipato più di 500 dipendenti, col 71% di voti favorevoli.

Viene riconosciuta una somma di 1000 euro al raggiungimento pieno degli obiettivi tecnici ed economici individuati nel premio di risultato, spiegano Maurizio Marcon (Fiom Cgil) e Fabiano Venuti (Fim- Cisl); si stabiliscono le basi per costruire relazioni sindacali partecipative e, ad esempio, l’introduzione di un percorso di stabilizzazione dei lavoratori con contratto a termine o di somministrazione; l’avvio di un confronto sulla formazione continua e la professionalità dei lavoratori; il potenziamento della previdenza complementare incrementando il contributo a carico aziendale per il fondo Cometa e la contrattazione di orari di lavoro, part-time e straordinario al sabato per cui è prevista, oltre alla maggiorazione del contratto nazionale, un’indennità oraria di 2 euro.

Inoltre, entro il primo trimestre 2023 si dovranno individuare le soluzioni tecniche strutturali per il miglioramento del microclima nei reparti produttivi in estate, come fatto in via sperimentale a Pocenia, dove quest’anno si sono raggiunte temperature superiori ai 40° nel turno meridiano.