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La Valle del Bût ricorda le vittime dell’eccidio del luglio 1944

Come di consueto, avranno luogo anche nel 2016 le manifestazioni culturali e la commemorazione dell’anniversario dell’eccidio avvenuto nella valle del Bût nel luglio del 1944, organizzate dall’ANPI in collaborazione con la Comunità Montana della Carnia e i Comuni della Valle del Bût.

“Quest’anno ricorre il 72° anniversario dei tragici fatti ad opera delle truppe di occupazione nazifasciste, che costò la vita a oltre cinquanta persone tra anziani, giovani, donne e bambini nella valle del Bût” – spiega il Commissario della Comunità montana, Lino Not, che insieme alla sezione ANPI Val Bût e i Comuni di Arta Terme, Cercivento, Paluzza, Ravascletto, Sutrio e Treppo Carnico ha curato il calendario di eventi – “Si tratta di appuntamenti di particolare interesse storico-culturale, ma anche di grande attualità”.

Gli eventi avranno inizio venerdì 15 luglio, alle 18.00 a Paluzza presso la Sala convegni Ce.S.F.A.M., con l’intitolazione della sezione ANPI Val Bût, parlando di Aulo Magrini e la Carnia: vita, luoghi, ragioni di un partigiano con Anna Di Qual e Denis Baron.

Nella mattina di domenica 17 luglio si svolgeranno, invece, le commemorazioni ufficiali, che prevedono il seguente percorso: alle ore 10.00 a Paluzza, verrà deposta la corona d’alloro presso la lapide in piazza XXI – XXII luglio; successivamente, alle ore 10.20 verrà deposta la corona d’alloro sul Ponte Gjai a Cercivento, presso il cippo per i partigiani caduti; alle ore 10.45 il corteo partirà dal Comune di Sutrio, accompagnato dal Corpo Bandistico di Sutrio, per giungere al Monumento ai caduti del 21/22 luglio situato al Ponte sul fiume Bût, dove verrà deposta un’ulteriore corona d’alloro e si terrà la relazione ufficiale di Luciano Santin.

Lunedì 18 luglio alle 20.30 nella Cjase da Int a Cercivento verrà presentato il volume Alla gentilezza di chi la raccoglie a cura del prof. Angelo Floramo; sarà presente anche l’autrice, dr.ssa Raffaella Cargnelutti.

Martedì 19 luglio, sempre alle 20.30, presso la Sala Talotti ad Arta Terme, verrà presentato il volume Da Maiaso al Golico, dalla resistenza a Savona. Una vita in viaggio nel ‘900 italiano, di Romano Marchetti, con presentazione della dr.ssa Laura Matelda Puppini, mentre Mercoledì 20 luglio alle ore 20.00 a Ravascletto, nella ex scuola elementare, si potrà partecipare alla conferenza Le missioni alleate in Carnia, con l’intervento della dr.ssa Monica Emmanuelli, direttrice dell’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione.

Giovedì 21 luglio alle 10.30 verrà celebrata la Santa Messa nella cappella della malga in località Pramosio, in suffragio delle vittime dell’eccidio.

A conclusione di questo fitto calendario, Venerdì 24 luglio Treppo Carnico ospiterà un doppio appuntamento nella Galleria d’Arte Moderna: il primo è la proiezione del film-documentario Carnia 1944. Un’estate di libertà di Marco Rossitti, con l’intervento del prof. Andrea Zannini e del regista; a seguire il pubblico potrà assistere alla lettura scenica Il latte, il sangue e i fiori di Carlo Tolazzi, a cura di Anna Cosetti ed Eleonora Cozzi.