CarniaCultura

Al Museo Carnico la mostra dei giovani studenti tolmezzini

La mostra “Mulini aperti in Carnia 2023″, promossa dall’Istituto Comprensivo di Tolmezzo in collaborazione con il Museo carnico delle Arti Popolari “Michele Gortani” e la partecipazione del Circolo Culturale Fotografico Carnico, dell’Associazione della Carnia Amici dei Musei e dell’Arte, dell’associazione Planèlas e Scugjèlas, di Vicino lontano Mont, della Società Friulana di Archeologia Sezione Carnica e dell’Associazione Menaus di Paularo, sarà ospitata nel salone centrale di Palazzo Campeis (sede del Museo Carnico) da domenica 9 aprile fino al 19 maggio.

Saranno in esposizione 15 pannelli esplicativi i cui contenuti nascono da un’attività degli studenti dell’Istituto tolmezzino volta alla conoscenza degli opifici idraulici (mulini, segherie, fucine) della conca di Tolmezzo, dell’Alta Val Degano e Val But e della parte terminale della Val Chiarsò. Il risultato è la restituzione di una fotografia dal punto di vista storico e tecnico, messa in atto utilizzando l’intervista e la schedatura fotografica. Sabato 20 maggio i pannelli saranno consegnati ai mugnai per l’affissione sui mulini e serviranno da guida descrittiva dell’opificio.

Un’occasione anche per visitare gli spazi del Museo Gortani, aperto a Pasqua e Pasquetta con i seguenti orari: 10-13 e 15-17. Fra i musei più originali e preziosi del Friuli Venezia Giulia, conserva una delle più importanti collezioni etnografiche europee e custodisce la storia della Carnia e delle sue genti. Inquadrando i QR code sui vari totem dislocati nel percorso, ci si può immergere in suggestive atmosfere grazie alle voci di alcuni dei protagonisti della storia, da Gortani a Linussio ai Cramars.