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Al Giro d’Italia Ciclocross Sara Casasola ritrova vittoria, maglia rosa e sorriso

È una Sara Casasola ritrovata quella che transita a braccia al cielo sotto il traguardo della tappa del Giro d’Italia Ciclocross di Corridonia, nelle Marche, felice di indossare nuovamente la maglia rosa (complice l’assenza di Rebecca Gariboldi) e soprattutto di rivivere emozioni che da più di un anno non le descrivevano il consueto luminoso sorriso sul suo volto. Autrice di un lunghissimo testa a testa con la elbana Alessia Bulleri che ha caratterizzato tutta la tappa, effettuando selezione sin da subito, ha affondato la stoccata nel corso dell’ultimo giro, potendo cogliere sulla linea d’arrivo un trionfo che mancava da Jesolo 2020. La Dp66 Giant Smp di Forgaria piazza anche Alice Papo al terzo posto.

Sara Casasola felice nell’intervista post gara

«Lo scorso anno avevo vinto a Taino l’ultima gara della stagione, ma per il resto non vincevo davvero da un po’ e oggi sono molto felice. È andata bene che Rebecca non c’era e la maglia l’ho presa io – spiega la Casasola con candida sincerità che la contraddistingue -. É bello tornare a vincere, adesso spero che la condizione che a lungo inseguo, a causa anche di guai fisici, possa crescere ancora un po’. Oggi non guardo tanto le posizioni, è da un po’ che non ci siamo tutte per poterci confrontare al meglio, il risultato è relativo, ma ciò che mi rende felice sono le sensazioni positive, a ogni corsa riesco a dare qualcosa in più, anche se faccio ancora molta fatica. In questo lungo anno mi è mancata la serenità mentale, ho avuto qualche problema fisico e i pensieri mi assalivano al punto da non riuscire più ad andare in bici. Ho imparato che è solo questione di saretranquilli e prendersela con calma, perché agitarsi come ho fatto questa estate non porta da nessuna parte. Occorre prendere gli eventi con felicità e serenità e divertirsi mentre si corre, questo è l’importante. E al Giro d’Italia riesco a divertirmi, come oggi. Ho fatto fatica ma c’era da guidare, quindi esattamente ciò che fa per me».

Elisa Viezzi

A proposito di atlete di Majano, la terza tappa del Giro ha regalato un arrivo a braccia alzate anche alla junior Elisa Viezzi, sesta assoluta e prima Donna Junior.

L’atleta classe 2004 ha preceduto la rivale Federica Venturelli, facendo così un balzo nella classifica riservata a questa categoria, comandata al momento da Valentina Corvi.

Da segnalare anche il terzo posto Allievi di Ettore Fabbro della Jam’s Bike di Buja.