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Agriest Tech 2017, in Fiera a Udine il meglio per l’agricoltura

Torna, a Udine, l’appuntamento con AGRIEST, una delle fiere agricole più quotate e professionali del panorama espositivo del Nord Est con una spiccata visibilità sullo scenario nazionale delle specializzate di settore. Quest’anno la manifestazione raggiunge 52 edizioni che sono sinonimo di esperienza, qualità, attendibilità e, soprattutto, capacità di offrire agli espositori importanti occasioni di vendita e di contatti mirati con operatori e imprenditori agricoli del nord Italia e non solo. Infatti, la rassegna, che inaugurerà giovedì 26 gennaio e chiuderà il 29, registra significative presenze di visitatori – operatori dei Paesi esteri contermini. Il 95% dei visitatori sono imprenditori agricoli e addetti ai lavori.
A scendere in campo è l’agricoltura della meccanizzazione e dell’innovazione saturando tutta la superficie espositiva interna ed esterna del quartiere fieristico udinese con la partecipazione di 250 espositori.

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AGRIEST Tech comprende e sviluppa i seguenti macro-settori:
· Meccanica agraria e meccanizzazione agricola
(lavorazione, semina, concimazione; macchine e impianti per il comparto agricolo e
forestale, per l’agroindustria e industria del legno, per il verde e il giardino)
· Protezione delle piante e delle colture
· Energie rinnovabili, bioenergie e biomasse
· Agricoltura di precisione (satellitari e droni…), automazione e controllo dei processi di
gestione
· Tecnologie, strumenti e apparecchiature per il monitoraggio, la gestione e la salvaguardia
dell’ambiente per il controllo della sicurezza, antinfortunistica
· Viticoltura ed enologia
· Zootecnia, mangimi e foraggi
· Sementi, vivaistica, fertilizzanti
· Edilizia rurale (strutture, materiali, serre, impiantistica)
· Animali da cortile
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Il lungo percorso tracciato da AGRIEST è particolarmente significativo di per sé e costituisce, insieme ad altre fiere affermate e organizzate da Udine e Gorizia Fiere, il “patrimonio” che la Fiera ha costruito e rinnovato nel tempo mettendo questi strumenti di marketing e di promozione al servizio delle imprese e del territorio. Nelle edizioni di AGRIEST scorre oltre mezzo secolo di storia che ha cambiato molte cose nella vita delle persone. Cambiamento che ha fortemente interessato anche il settore primario: se un tempo l’agricoltura costituiva quasi l’unica attività della Regione con finalità principali di sostentamento e di soddisfazione dei consumi interni, oggi l’agricoltura, pur non sviluppandosi su grandi dimensioni, è un settore di punta, ad alto contenuto tecnologico. Grande sviluppo ha avuto la viticoltura, con una produzione di qualità e con vini, bianchi in particolare. Accanto al successo dei vini si è via via distinta per qualità la produzione casearia, con formaggi di grande rinomanza, e quella ortofrutticola. Senza dimenticare l’importanza e lo sviluppo che negli ultimi anni hanno registrato produzioni di nicchia e colture biologiche.
La stretta collaborazione tra Fiera e Regione è stata ribadita nel corso della conferenza stampa odierna, svoltasi nella sede di Udine dell’amministrazione regionale. I lavori sono stati aperti dal Presidente di Udine e Gorizia Fiere Luisa De Marco la quale ha ricordato come negli anni AGRIEST abbia saputo rappresentare l’agricoltura della nostra Regione: una testimonianza diretta che di anno in anno ha saputo non solo fotografare la realtà, ma anche anticipare prospettive future. Anche quest’anno la Regione è presente in Fiera con uno stand al padiglione 1 e promuove una serie di attività e incontri attraverso la Direzione Centrale risorse agricole, forestali e ittiche e l’ERSA. L’Assessore regionale alle risorse agricole e forestali Cristiano Shaurli ha evidenziato come il settore agricolo, con un + 15% di valore aggiunto e con un trend positivo dell’export, abbia tenuto nel momento peggiore della crisi. Le sfide si vincono lavorando insieme – ha precisato – e una fiera come AGRIEST consente di confrontarci non solo su un elenco di problematiche, ma anche sulle soluzioni per fare un altro salto di qualità.
Innovazione, giovani (ossia trasmissione generazionale) e la capacità di fare massa critica sono i punti centrali su cui lavorare e su queste tematiche si incentrano i due convegni principali (del 26 e del 27 gennaio) organizzati in Fiera dalla Regione. Ad anticipare i contenuti di questi e degli altri incontri a programma sono intervenute Serena Cutrano, Autorità di gestione del PSR della Direzione Centrale risorse agricole, forestali e ittiche e Sonia Venerus, Coordinamento attività ricerca e sperimentazione ERSA.
Alla presentazione sono intervenuti anche Luca Occhialini per la Federazione Regionale delle Banche di Credito Cooperativo, main sponsor di Agriest, Mattia Chizzola per l’UNACMA (Unione Nazionale Commercianti Macchine Agricole) e Claudia Zuliani, Direttore SOC Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine. La sicurezza in campo è un motivo in più per non perdere l’appuntamento con AGRIEST 2017 che diventa anche momento di approfondimento degli aspetti legati ai temi della sicurezza sui luoghi di lavoro. L’agricoltura, come l’edilizia, è uno dei settori a maggior rischio, sia per entità che per frequenza degli infortuni denunciati e quindi prevede una particolare attenzione e un coinvolgimento degli Enti e delle Istituzioni che si occupano di elaborare le misure  protettive e preventive per tutelare la salute e la sicurezza degli operatori agricoli.

In Fiera il focus sicurezza viene sviluppato in collaborazione con l’UNACMA (Unione Nazionale Commercianti Macchine Agricole) i con il contributo del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine in una serie di incontri informativi su:
– gli adempimenti previsti dal D. Lgs. 81/08 in relazione all’assetto societario delle aziende agricole
– i requisiti di sicurezza delle principali macchine agricole
– i principi di sicurezza per costruttori, venditori ed utilizzatori di macchine agricole
– messa a norma e revisione dei trattori agricoli
Da sempre AGRIEST si è qualificata tra le fiere agricole anche per essere luogo di discussione, di dibattitto e di approfondimento delle tematiche più attuali del settore primario: lo ribadisce anche quest’anno con una fitta agenda di convegni e incontri a programma. Il primo e importante di questi eventi è il convegno inaugurale del 26 gennaio su TECNOLOGIA E INNOVAZIONE A SERVIZIO DELLA SOSTENIBILITÀ, DELL’AMBIENTE E DELLA BIODIVERSITÀ, organizzato in collaborazione con la Direzione Centrale risorse agricole, forestali e ittiche Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Il convegno, con inizio lavori alle ore 10.30 in sala Bianca, darà l’opportunità di fare il punto su cosa sia innovazione e sul ruolo centrale dell’Università in questo settore strategico per la crescita del settore agricolo ed agroindustriale regionale e di entrare nel concreto del concetto con l’illustrazione di casi di successo da parte di imprenditori regionali. Al termine dei lavori (ore 12.30) seguirà il taglio del nastro della 52^ edizione.