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Ad Ampezzo si inaugura il percorso “Gir di Laucjit: tra natura arte e paesaggi”

Venerdì 13 giugno, nell’ambito del progetto “FVG IN MOVIMENTO. 10mila passi di Salute”, verrà inaugurato ad Ampezzo il percorso “Gir di Laucjit: tra natura arte e paesaggi”, con ritrovo alle 16 in piazza Zona Libera 1944.
Dopo i saluti di Michele Benedetti (sindaco di Ampezzo), di Giuseppe Napoli (presidente Federsanità ANCI FVG) e di Francesca Siega (titolare della farmacia di Ampezzo, rappresentante Federfarma FVG), ci sarà la presentazione del “Piano regionale Prevenzione – Comunità Attive” con Tiziana Del Fabbro (segretaria Federsanità ANCI FVG), Andrea Iob (Promozione della Salute e Medicina delle Comunità, Dipartimento di  Prevenzione, ASUFC), Laura Pagani (Dipartimento Scienze Economiche e Statistiche, Università degli Studi di  Udine) e Alessia Del Bianco Rizzardo (Area cultura PromoTurismo FVG).
Seguirà la presentazione del percorso Gir di Laucjit : tra natura arte e paesaggi”  a cura di Anna Maria Pasquali, consigliera comunale Ampezzo, con delega alla sanità e al sociale. Successivamente ci sarà una passeggiata conoscitiva lungo il percorso insieme alle associazioni locali.

Il percorso “Gir di Laucjit” parte dal centro di Ampezzo, in piazza Zona Libera 1944, in cui  si trova la sede museale, il Palazzo Unfer, che ospita stabilmente, la pinacoteca Davanzo e il museo geologico della Carnia. Quindi, si prosegue verso il piazzale ai Caduti, da dove, dietro il “Monumento ai caduti”, s’imbocca via Laucjit.
Un primo tratto è in discesa, sulla destra si incontra la piscina comunale al coperto, conti nuando passa vicino al centro sportivo con due campi da calcio e relativi spogliatoi e servizi, due campetti da basket/pallavolo, il campo da tennis, il campo da calcetto, l’area camper corredata da  ulteriori servizi fruibili, il bike park, la palestra di arrampicata, il percorso vita e la casa per ferie.  Costeggiando gli impianti sportivi ci si addentra in un percorso che offre panorami e vedute che  cambiano, alternando tratti più aperti con Ampezzo nella sua interezza, sulla destra, mentre sulla  sinistra si possono ammirare boschi di abeti. Inoltre, sempre sulla sinistra, si apre il percorso de nominato “Plan dei Cjavai”, già indicato con bacheche che ne descrivono la natura, la flora e la  fauna. L’itinerario è su strada forestale che poi si ricongiunge con via Laucjit. Si procede su un “falso piano” fino a passare un ponticello sul torrente Teria. Alzando lo sguardo si intravede un gruppo di case, passando al di sotto, deviando un po’ dal percorso, su strada fore stale, si può arrivare alla piscina naturale formata dall’incanalarsi delle acque del torrente e de nominata “Pociòn”, molto frequentata da adulti e bambini nel periodo estivo.
Proseguendo il “Gîr di Laucjit” sulla via omonima, si continua, sempre in salita, verso  l’abitato del paese e si imbocca via Brazzoletta. Questo tratto è molto caratteristico in quanto molte  case che vi si affacciano presentano ancora gli schemi dell’architettura vernacolare e bucolica tipi ca del luogo. La via termina sul lato posteriore di Palazzo Unfer che affaccia nuovamente sul punto  di partenza. L’intero percorso presenta aree di sosta con comode panchine.