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Acqua, il Cafc pronto a far scattare in Friuli i contatori intelligenti

La rivoluzione in casa Cafc si chiama Smart Metering, ovvero contatori dell’acqua online, di nuova generazione. Niente più conguagli, né porta a porta, né consumi presunti, né auto-letture. E’ arrivata l’era delle reti intelligenti grazie a contatori smart che soppianteranno le tecnologie del passato, rendendo possibili le letture da remoto e non più presunte: si introdurranno le bollette con dati puntuali e precise sulla base di letture effettive. Il progetto pilota è stato avviato a fine 2017 a Lignano dove è in corso la connessione di 270 contatori da remoto e il prossimo anno la sperimentazione verrà estesa anche alla città di Udine.

“Siamo impegnati – dichiara il Presidente Cafc, Salvatore Benigno – in un’ampia opera di modernizzazione del Servizio Idrico Integrato per creare reti idriche intelligenti che si integrano nelle reti più ampie delle Smart City, ciò si traduce con maggiore efficienza idrica, prestazioni di misura, oltre a telecontrollo dei contatori d’utenza. Sempre più il cittadino richiede servizi pubblici locali efficienti e di qualità, in quest’ottica va letto l’avvio della sperimentazione CAFC nel campo delle tecnologie smart, in grado di accelerare il processo di digitalizzazione dei servizi in campo idrico. La partita che si sta giocando è quella delle città del futuro dove le public company come CAFC SPA saranno chiamate ad implementare nuovi strumenti e servizi sempre più orientati al rispetto dell’ambiente e al tema della sostenibilità”.

Semplice da spiegare, benché tecnologicamente complesso, il funzionamento: i contatori smart (tele-lettura e telegestione da remoto), grazie ai dispositivi dedicati, inviano i consumi ad un sistema informatico attraverso la rete a banda larga di Cafc; i dati vengono resi disponibili via web al gestore del servizio idrico.

Non più letture quadrimestrali, bensì letture giornaliere inviate al sistema computerizzato e disponibili in tempo reale; non più porta a porta, ma a distanza.

Inoltre, nei benefici degli smart meters, cioè dei contatori intelligenti, rientra anche quello di segnalare immediatamente eventuali perdite, consentendo così al gestore, in tempo reale, di rilevare anomalie sui consumi.

Cafc, tramite l’utilizzo di questa nuova tecnologia, vuole promuove un maggiore uso consapevole ed etico della risorsa-acqua in capo ai cittadini, migliorando al contempo anche il servizio per gli utenti, con tempi di gestione amministrativi ridotti, incrementando l’efficienza delle operazioni di fatturazione, assicurando la certezza del dato e riducendo l’inquinamento, con un minore utilizzo dei mezzi per le fasi di lettura dei contatori.

Un pensiero su “Acqua, il Cafc pronto a far scattare in Friuli i contatori intelligenti

  • Perché visto che Cafc è così smart non ha ancora emesso le bollette dell’anno scorso ?

    Perché visto che sono così avanti tecnologicamente non hanno permesso alle impiegate della Carnia di telelavorare dalla vecchia sede e le hanno portate a Udine ?

    Benedetta Carniacque che non aveva un ufficio stampa per passare le veline ai giornali ma era molto più attenta al territorio

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