CulturaFVGSpettacoli

A Trieste due tappe del “World Wild Tour” di Zucchero

Dopo Biagio Antonacci arriva oggi l’ufficializzazione del secondo grande ospite del calendario di Live in Trieste. A scatenare il pubblico della centralissima Piazza Unità d’Italia sarà il bluesman italiano più famoso al mondo: Zucchero. Artista da oltre 60 milioni di dischi venduti in carriera, “Sugar” sarà protagonista a Trieste di due date uniche nel Nordest, parte del suo World Wild Tour, i prossimi 4 e 5 luglio (con inizio alle 21.30).

biglietti per i due concerti, organizzati da Zenit srl, in collaborazione con Comune di TriesteRegione Friuli Venezia Giulia e PromoTurismoFVG, nell’ambito di Live in Trieste, sono già in vendita sul circuito Ticketone. Info e punti autorizzati su www.azalea.it .

il World Wild Tour di Zucchero, partito lo scorso anno da Glasgow (Regno Unito) e che ha registrato il tutto esaurito anche alla Royal Albert Hall di Londra, ha toccato i festival più prestigiosi d’Europa. All’Arena di Verona l’artista è stato capace di ottenere 14 concerti sold out superando le 150.000 presenze. Lo show, ricco di grandi e intense emozioni in cui l’artista porterà, oltre ai brani del suo ultimo lavoro discografico “Discover”, i suoi più grandi successi, vedrà sul palco una super band internazionale composta da Polo Jones (Musical director, bass), Kat Dyson (guitars, bvs), Peter Vettese (hammond, piano and synth), Mario Schilirò (guitars), Adriano Molinari (drums), Nicola Peruch (keyboards), Monica Mz Carter (drums, percussions), James Thompson (horns, bvs), Lazaro Amauri Oviedo Dilout (horns), Carlos Minoso (horns) e Oma Jali (backing vocals).

Tra i maggiori interpreti del rock blues in Italia e nel mondo, Zucchero (all’anagrafe Adelmo Fornaciari) nella sua carriera ha venduto oltre 60 milioni di dischi, di cui 8 milioni con l’album “Oro, incenso & birra”. Oltre a essere il primo artista occidentale a essersi esibito al Cremlino dopo la caduta del muro di Berlino, Zucchero è anche l’unico artista italiano ad aver partecipato al Festival di Woodstock nel 1994, a tutti gli eventi del 46664 per Nelson Mandela di cui è Ambasciatore e al Freddie Mercury Tribute nel 1992. Sempre nel 1992 Zucchero e Luciano Pavarotti condividono l’ideazione del gala di beneficenza Pavarotti & Friends. Nel 1999 partecipa al Festival di IMST in Austria esibendosi davanti a 200.000 persone, dopo Bryan Adams e prima dei Rolling Stones. Sempre lo stesso anno viene invitato da Bono degli U2 a suonare al Gala di beneficenza Net Aid a New York trasmesso in tutto il mondo. Zucchero partecipa anche a due edizioni del Rainforest Fund (1997 e 2019), il concerto benefico organizzato da Sting insieme alla moglie Trudie Styler per proteggere le foreste pluviali nel mondo. Il suo concerto nel dicembre 2012 all’Istituto Superiore di Arte di L’Avana con oltre 80.000 persone è stato definito il più grande live mai tenuto da un cantante straniero a Cuba sotto embargo. Con oltre 65.000 persone presenti, a luglio 2018 si è esibito ad Hyde Park, in occasione del British Summer Time di Londra, accanto ad artisti internazionali del calibro di Eric Clapton, Santana, Steve Winwood. La sua musica si è estesa oltre i confini nazionali grazie anche alle numerose collaborazioni con artisti internazionali del calibro di Bryan Adams, Al Green, The Blues Brothers, Solomon Burke,Dolores O’Riordan, Rufus Thomas, Johnny Hallyday, Tony Childs, Sheryl Crow, Tom Jones, Scorpions, Bono, Jeff Beck, Ray Charles, Eric Clapton, Joe Cocker, Elvis Costello, Miles Davis, Peter Gabriel, John Lee Hooker, B.B. King, Mark Knopfler, Brian May, Luciano Pavarotti, Andrea Bocelli, Iggy Pop, Queen, Manà, Alejandro Sanz, Sting e molti altri.