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A Sutrio un incontro sul tema “Malghe, problemi e opportunità”

La gestione delle malghe, l’accesso agevolato dei giovani all’attività agricola in alta quota, la gestione della fauna selvatica e l’imprenditoria montana sono alcuni dei temi toccati dall’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna Stefano Zannier che a Sutrio ha partecipato al convegno “Malghe: problemi e opportunità”.
Promosso in collaborazione con la Comunità di montagna della Carnia per favorire il confronto tra i proprietari e i gestori dei complessi malghivi, il simposio ha posto l’accento su alcune delle criticità attuali maggiormente sentite da chi vive e fa impresa in montagna.
“È assolutamente necessario continuare con le forme di aiuto per favorire i giovani ma che vantano vere competenze nella gestione delle malghe” ha affermato Zannier aggiungendo che “la Regione è impegnata nel cercare soluzioni che favoriscono la capacità di fare sistema tra soggetti di piccole e grandi dimensioni in modo da calmierare la corsa al prezzo e puntare all’obiettivo strategico della gestione della montagna”.
L’assessore ha evidenziato come siano “necessarie regole per far sì che i compendi malghivi vadano in gestione a chi fa parte della nostra comunità regionale, inserendo nei bandi delle precondizioni per favorire la corretta gestione del territorio montano. Quando parliamo di malghe, infatti, dobbiamo avere una strategia comune, scevra da cavilli burocratici”.
Allo stesso modo Zannier ha affrontato i temi della gestione boschiva e faunistica sostenendo l’opportunità di abbandonare una visione meramente conservativa.
“La gestione della fauna selvatica, ad esempio, va affrontata con chiarezza senza nascondere il problema – ha detto Zannier -; i cambiamenti climatici impongono alle specie nuove forme di adattamento di cui dovremo tener conto. L’uomo potrà solo accompagnare i fenomeni e comprendere quali sono le nuove abitudini e quali i rischi connessi all’espansione delle specie verso i centri urbani, con riferimento ad esempio all’evoluzione di lupi, cinghiali, cervi. Resta fermo il principio che per preservare la fauna è necessario gestirla e lo stesso vale anche per l’ambiente” ha concluso l’assessore.

(nella foto da sinistra l’assessore della Comunità di montagna e sindaco di Forni di Sotto Claudio Coradazzi, Zanier e il consigliere regionale Enzo Marsilio)