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A “Leggermente” di San Daniele la scrittrice e giornalista Elena Commessatti

La stagione 2017/18 di Leggermente si avvia verso la conclusione con il terzo appuntamento del format “Fermo immagine”. Accanto alle tradizionali serate, durante le quali un ospite prova a raccontare se stesso attraverso i libri che ne hanno segnato il percorso umano e professionale, quest’anno Leggermente ha sperimentato una soluzione diversa per alcuni dei suoi incontri, un focus su un personaggio del territorio raccontato anche attraverso le voci degli amici che hanno condiviso con lui momenti di vita importanti. Voci capaci di tradursi in immagini, musica, emozioni.

Venerdì 23 marzo sul palco dell’Auditorium delle Scuole Medie di San Daniele la protagonista sarà Elena Commessatti, scrittrice avvincente accompagnata da amici improbabili in avventure sconosciute.
Elena Commessatti fa della contaminazione tra i generi il suo stile. Scrittrice e giornalista, è tra i primi diplomati della Scuola Holden di Baricco. Editor e autrice di narrativa al femminile, ha dedicato il suo ultimo romanzo “Femmine un giorno”, nel quale contamina con grande disinvoltura narrativa e cronaca, ai femminicidi avvenuti a Udine dal 1971 al 1989.
Attenta e sensibile nei confronti della realtà locale ed in particolare a quella udinese, ha dedicato alla sua città una guida turistica contemporanea, scritta con “un pizzico di amore ma anche di narcisismo”, attraverso la quale conduce il lettore alla scoperta di percorsi nuovi ed originali. Lo stesso spirito anima Udine “genius loci”, il libro che rivela la capacità di rivolgere lo sguardo oltre i portoni , lungo le vie più nascoste e di riappropriarsi dei luoghi magici della città. Con i suoi testi ha saputo anche ridare voce al genius loci di personaggi eccezionali della nostra terra come Arturo Malignani e Livio Felluga.
A conferma dell’ampiezza dei suoi orizzonti, Elena Commessati è da tempo la voce narrante dell’azienda internazionale Moroso a cui ha dedicato “Moroso weaves. Conversazione amorosa e pop tra tessuti, oggetti e biografie”.
Aiuteranno a scoprire le mille sfaccettature della Commessatti il narratore e drammaturgo Pino Roveredo, l’art director Patrizia Moroso e Alessandro Vicentini Orgnani nell’insolita veste di cantante e musicista, insieme a Paolo Patui con la sua consueta, confidenziale delicatezza.

L’ingresso è libero, ma è vivamente consigliata la prenotazione.