CulturaGemonese

A Gemona il finissage della mostra “Elio Ciol – Sguardi nel tempo”

Domenica 15 giugno si concluderà a Gemona del Friuli la mostra fotografica “Elio Ciol – Sguardi nel tempo”, un grande omaggio al Maestro della fotografia italiana, che ha saputo emozionare e coinvolgere un pubblico numeroso e appassionato proveniente da ogni parte d’Italia e anche dall’estero.

Per l’occasione, a partire dalle ore 15, sarà presente in mostra Stefano Ciol, figlio del fotografo, per una guida d’autore tra le opere esposte. A seguire, alle ore 18.30, in corrispondenza della chiusura dell’esposizione, avrà luogo “VIAÇ – Concerto per Elio Ciol”, un evento musicale ideato per celebrare il percorso artistico e spirituale del fotografo attraverso suoni, tradizioni e suggestioni poetiche.

Il concerto, organizzato in collaborazione con l’Associazione culturale Maravee e curato da Sabrina Zannier, vedrà esibirsi tre importanti musicisti della scena folk contemporanea:

Giovanni Floreani – voce, cister, cornamusa

Emanuele Reverberi – violino, cornamusa

Paolo Simonazzi – ghironda, organetto, fisarmonica, zampogna

Un progetto che ha lasciato il segno

Nel corso dei mesi, la mostra ha registrato oltre 4.500 visitatori, accogliendo pubblico da tutta Italia e non solo. Alcuni hanno compiuto lunghi viaggi per poter ammirare dal vivo le opere di Ciol. Tra i tanti, ha particolarmente colpito la visita di un appassionato proveniente da Linosa, a testimonianza di quanto profondo e radicato sia l’affetto per il fotografo friulano. Un’affluenza che ha colmato di gioia gli organizzatori e confermato il valore culturale del progetto, sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia.

Dichiarazione del Direttore della Cineteca del Friuli Livio Jacob: “Sono orgoglioso di aver collaborato al progetto “Elio Ciol – Sguardi nel tempo”, con cui abbiamo reso omaggio al grande fotografo di Casarsa e siamo felici di averlo fatto con successo qui a Gemona, in stretta collaborazione con il Comune. Con la sua arte, Ciol ha dato un importante contributo anche al cinema, come testimoniano due delle quattro sezioni della mostra, una dedicata a Pasolini, che Ciol ha ritratto più volte e di cui era amico, l’altra alla documentazione fotografica del set de ‘Gli ultimi’ di Vito Pandolfi e David Maria Turoldo, un film a cui siamo molto legati, che la Cineteca – in collaborazione con il CEC e Cinemazero – ha restaurato e pubblicato in dvd e che si può vedere in mostra”.

Dichiarazione dell’Assessore alla Cultura e Vicesindaco di Gemona del Friuli Flavia Virilli: «È con grande emozione che ci avviamo alla conclusione di una mostra così significativa e gradita dai visitatori. Insieme alla Cineteca del Friuli abbiamo costruito un percorso ricco, profondo e partecipato, che è stato in grado di parlare a pubblici diversi, intrecciando memoria, identità e visione contemporanea. Un grazie sincero va al Maestro Elio Ciol e a suo figlio Stefano, per la generosa disponibilità e la straordinaria qualità delle immagini che hanno reso questo progetto un’esperienza di rara intensità visiva e umana. Chiudere con il concerto VIAÇ, curato da Sabrina Zannier e realizzato in collaborazione con l’Associazione Maravee, significa offrire al nostro pubblico un ultimo gesto di bellezza, condivisione e gratitudine. Un modo poetico e autentico per dire grazie, e per trasformare la fine in un nuovo inizio. La mostra resterà eccezionalmente aperta anche la mattina di venerdì 13 giugno, in occasione della festa patronale, per celebrare insieme il valore culturale di questo progetto».

ORARI MOSTRA

Venerdì 13 giugno: 10 – 12.30 e 14.30 – 18, sabato 14 e domenica 15 giugno: 10 – 12.30 e 14.30 – 18.
Domenica 15, dalle ore 15, guida d’autore con Stefano Ciol e alle 18.30 concerto “VIAÇ – per Elio Ciol”.