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Le previsioni di Confindustria: “Pil del Friuli all’1,5% nel 2016”

operai_metalmeccaniciIl sistema produttivo di questa regione, pur colpito dalla crisi, ha saputo intraprendere sfide internazionali che portano a commentare oggi il dato positivo dell’export, con un saggio positivo di circa il 6%”. Lo ha detto a Udine il Presidente di Confindustria Udine Matteo Tonon, in occasione della tradizionale conferenza stampa di inizio anno. Se le esportazioni verso il mercato tedesco, primo partner dell’interscambio commerciale per il Friuli Venezia Giulia, ”mostrano una flessione”, questa è stata compensata dagli incrementi verso Austria, Francia, Spagna, Usa e Russia.
Ne risulta ”una fotografia che certifica il dato di crescita del Pil regionale in misura dell’0,8% – ha proseguito Tonon – con una stima che per il 2016 dovrebbe arrivare attorno all’1,5”. Secondo il presidente della Confindustria di Udine, ”questo è anche frutto di un positivo lavoro fatto dal sistema industriale in cui sono rappresentati tutti i settori merceologici”.

IL DOPO SQUINZI

“L’auspicio è che il Friuli Venezia Giulia dia un voto unico e condiviso“. Così Tonon ha risposto alle sollecitazioni rispetto al ruolo degli industriali regionali nell’elezione del successore del presidente nazionale Giorgio Squinzi, il cui mandato scade a maggio. Per il Nordest Tonon prefigura un “ruolo doverosamente da protagonista dato il ruolo economico che ha nel Paese”, ma sulle preferenze per le candidature non si è sbilanciato.