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Al via i Saldi in Friuli, tutti i consigli utili

«Quella dei saldi invernali rimane un’occasione importante per i consumatori a caccia di affari. Da parte delle imprese associate si aggiunge anche la garanzia della qualità». Alberto Marchiori, presidente regionale di Confcommercio, lancia le vendite invernali scontate, al via da oggi, martedì 5 gennaio (fino al 31 marzo) come nella maggior parte delle regioni italiane, «nella consapevolezza che quest’anno in particolare si tratta di assecondare segnali di ripresa che non ci inducono a salutare la fine della crisi, ma vanno almeno interpretati con ottimismo».

Alberto Marchiori
Alberto Marchiori

Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio nazionale ogni famiglia spenderà 346 euro per l’acquisto di capi d’abbigliamento, calzature e accessori, vale a dire il 3% in più rispetto al 2015, per un valore complessivo di 5,4 miliardi di euro. «Speriamo che il segno “più” riguardi anche il Friuli Venezia Giulia – commenta Marchiori –, sarebbe un segnale importante di rilancio dei consumi. Dopo di che non c’è dubbio che, dal punto di vista dell’imprenditore, la notizia migliore d’inizio anno sarebbe una doppia lungimirante attenzione di governo e parlamento verso la riduzione della pressione fiscale e la semplificazione della burocrazia, questioni che rimangono purtroppo irrisolte e che continua a mettere in ginocchio migliaia di aziende».
Rivolto infine al legislatore regionale, Marchiori attende di valutare le annunciate riforme del commercio e del turismo: «In particolare ci attendiamo la conferma delle dichiarazioni del vicepresidente Bolzonello su una riduzione delle aperture domenicali, in segno di rispetto per le festività tradizionali e per il legittimo diritto al riposo di datori di lavoro e collaboratori».

LE INDICAZIONI PER I CONSUMATORI

Il Movimento Difesa del Cittadino del FVG (MDC FVG), tramite il suo presidente Raimondo Gabriele Englaro ha fatto notare che ci si troverà di fronte a “sconti record” per i saldi invernali.

Folla per le vie e nei negozi del centro in occasione del primo giorno di saldi estivi, Torino, 5 Luglio 2014. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

“La nostra associazione ha analizzato gli sconti effettivamente praticati dai commercianti dal 2011 al 2015 secondo le rilevazioni dell’Istat e stimato il trend per quest’anno – spiega – nel periodo di riferimento, per tutte le voci di spesa coinvolte nelle vendite di fine stagione, dall’abbigliamento alle calzature, si registrano sconti in continuo rialzo. I commercianti, insomma, sono stati indotti dalla crisi a ridurre sensibilmente i prezzi e anche quest’anno gli sconti continueranno a salire.  Così l’abbigliamento sarà scontato di oltre il 30%, i prezzi delle calzature scenderanno del 27%, mentre i prezzi degli accessori si fermeranno a meno 15%”.
Dalle verifiche a liv. regionale, per la Resp.le del settore Commercio del Movimento Difesa del Cittadino del FVG (MDC FVG), S. Grava, emergono in modo chiaro due cose: “in primo luogo, che durante la recessione gli sconti sono progressivamente saliti ed in secondo luogo che gli sconti solitamente pubblicizzati in vetrina (70%, 50%) sono gonfiati.  Anche se i dati Istat sono una media, la differenza è troppo elevata per non destare sospetti. L’abitudine, insomma, di aumentare il prezzo vecchio, così da alzare la percentuale di sconto ed invogliare maggiormente all’acquisto, è dura a morire”.
Il consiglio di MDC FVG, quindi, è di guardare sempre al prezzo effettivo da pagare e di diffidare di riduzioni troppo elevate, superiori al 50%. Salvo nell’Alta moda, infatti, un commerciante non può avere ricarichi così alti. Con percentuali così grandi, dovrebbe vendere sottocosto.

LE REGOLE ANTI TRUFFA

Sono tre le regole per evitare di venire truffati in periodo di saldi:
1. verificare i prezzi almeno una settimana prima dell’inizio ufficiale dei saldi
2. fare attenzione ai saldi con percentuali troppo elevate
3. diffidare degli importi scritti col pennarello senza indicazione del prezzo originale.

Si rammenta che la normativa sui saldi sottostà a precise regole che i commercianti sono tenuti ad osservare e che spetta anche ai consumatori far rispettare:
· in caso di mancato rispetto della normativa sui saldi rivolgersi alla Polizia Municipale e segnalare l’accaduto sia alle sedi territoriali delle AA.CC. ;

· il periodo di saldi non sospende la normativa di legge in vigore a tutela dei consumatori sulla garanzia dei beni di consumo. Il consumatore ha diritto alla riparazione o alla sostituzione (se la riparazione risulta impossibile, troppo complicata o troppo costosa), allariduzione del prezzo o alla risoluzione del contratto con la restituzione del bene e la restituzione di quanto pagato. La garanzia di conformità è una garanzia legale con durata biennale.

Il Movimento Difesa del Cittadino del F.V.G. (MDC FVG) consiglia ai Cittadini consumatori di prestare massima attenzione se non si vuole incappare in clamorose fregature e apre, presso le sedi locali dislocate in tutto il territorio, lo Sportello “Pronto Saldi 2016” che offre consulenza e informazione tramite gli esperti:
si può scrivere una mail a sos@mdc.fvg.it oppure chiamare lo 335/58.30.536 (dal lunedì al venerdì) oppure consultare il Portale interattivo www.mdc.fvg.it