Economia

Con i tirocini in FVG 65% di possibilità in più di trovare lavoro

“In questo percorso che stiamo affrontando di uscita dalla crisi, pur con tante luci e ombre, pur con qualche difficoltà, le politiche del Friuli Venezia Giulia per quanto riguarda il lavoro stanno dando risultati”. È il commento dell’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione Loredana Panariti ai dati prospettati dal Rapporto 2015 sul Mercato del lavoro nel Friuli Venezia Giulia, presentato a Udine nell’affollato Auditorium della Regione.

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“Nel 2014 – ha detto l’assessore – i provvedimenti per favorire le assunzioni a tempo indeterminato e il buon andamento dell’export hanno in qualche modo anticipato nel mondo del lavoro del Friuli Venezia Giulia la situazione migliore, rispetto agli anni precedenti, che si è verificata nel 2015”.

“Per la redazione di questo Rapporto che è stato realizzato dalla Regione – ha precisato Panariti – abbiamo fatto un lavoro specifico, valutando territorio per territorio qual è la situazione, anche in raccordo con le imprese, in particolare con quelle virtuose, che in questo momento assumono”. “Allo stesso modo – ha aggiunto l’assessore – la redazione del Rapporto annuale ci ha consentito di approfondire gli esiti delle politiche che la Regione ha delineato per l’occupazione, in particolare le azioni che riguardano la formazione e il tirocinio, verificandone l’efficacia”.

“E i dati raccolti – ha sostenuto Panariti – ci hanno permesso di considerare che stiamo andando nella direzione giusta, visto che i tirocini finanziati dall’Amministrazione regionale hanno assicurato il 65 per cento di opportunità di lavoro in più ai nostri giovani”. “E che – ha aggiunto Panariti sempre riferendosi agli esiti del Rapporto – l’85 per cento dei ragazzi che frequentano l’istruzione e la formazione professionale hanno avuto, a un anno dalla qualifica, un’esperienza di lavoro oppure hanno continuato gli studi: si tratta di un risultato davvero importante, se si considera che buona parte di questi ragazzi proviene da un insuccesso scolastico”.

Nel corso della mattinata esperti della Regione, in particolare del servizio Osservatorio mercato del lavoro, hanno vagliato con l’ausilio di tabelle e grafici le tendenze del Mercato del lavoro e gli orientamenti dell’Amministrazione regionale, ponendo particolare riferimento alle difficoltà di genere e alle dinamiche occupazionali nelle aree di crisi.

Ed esaminando, nel contempo, le tendenze della ricerca attiva del lavoro e il grado di soddisfazione manifestato dall’utenza dei Centri per l’impiego e dai fruitori delle esperienze dei tirocini formativi e di orientamento. Con l’obiettivo, come aveva specificato Panariti, “di raccogliere elementi utili al fine di ottimizzare le politiche regionali in materia di formazione, orientamento e avvicinamento al Mercato del lavoro, in particolare dei giovani”.

Come è emerso dai lavori della mattinata, nel 2015 si sta registrando un contenimento delle tendenze negative, in seno al mondo dell’occupazione, che si erano manifestate a partire dal 2008. Secondo gli esperti questo risultato è dovuto alla congiuntura positiva che si sta verificando e alle politiche attivate, tra le quali le agevolazioni alle assunzioni a tempo determinato, previste dalla Regione tra i provvedimenti volti a sostenere l’uscita dalla crisi nel Friuli Venezia Giulia.

Assunzioni che, in particolare nel primo trimestre di quest’anno, sono state significative. Qualche preoccupazione è invece stata espressa per gli effetti del rallentamento del commercio internazionale che si sta manifestando e che potrebbero ricadere anche sull’economia del Friuli Venezia Giulia.