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Cosint di Tolmezzo in cerca del nuovo direttore generale

Cittadinanza Italiana; Godimento diritti politici; idoneità fisica all’impiego; assenza di condanne penali rilevanti; età non superiore a 55 anni; Laurea (vecchio o nuovo ordinamento) preferibilmente in ingegneria gestionale, economia aziendale, economia e commercio o equipollenti; esperienza lavorativa con funzioni dirigenziali in Aziende private o Enti Pubblici per un periodo non inferiore a 5 anni; buona conoscenza della lingua inglese scritta e parlata.

Gianni Somma
Gianni Somma

Sono queste le caratteristiche che dovrà avere il futuro sostituto di Giovanni Battista Somma alla direzione generale del Cosint, il Consorzio per lo sviluppo industriale di Tolmezzo. A prevederle l’avviso pubblicato dall’ente, il quale si è affidato a tre agenzie specializzate (Umana, Adecco, Maw Men at Work) per la ricerca e preselezione di candidati idonei a svolgere il ruolo.
Il rapporto di lavoro sarà di tipo subordinato con contratto a tempo determinato della durata di 4 anni, eventualmente rinnovabili. La retribuzione annuale lorda sarà di 83.500 mila euro, su 14 mensilità, previsto un periodo di prova di sei mesi. La selezione avverrà tramite comparazione dei curricula e dei colloqui. A determinare il candidato idoneo sarà una commissione nominata dal Cda dell’ente. Le candidature dovranno pervenire direttamente alle agenzie specializzate (non quindi agli uffici del Cosint) entro il 30 dicembre 2015.

Un passaggio questo della nuova direzione del Consorzio, attualmente presieduto da Paolo Cucchiaro, che sicuramente segnerà una svolta significativa, contemporanea alla trasformazione dell’ente stesso (e al rinnovo del Cda che passerà da 5 a tre membri di cui 2 indicati dai tre comuni principali azionisti, Tolmezzo, Villa Santina ed Amaro) alla luce del nuovo statuto approvato nei mesi scorsi non senza polemiche, come previsto dalla legge regionale Rilancimpresa che ha inteso riformare i consorzi industriali della Regione.
Somma lascerà il suo attuale incarico a fine anno, dopo aver diretto l’ente dal 2000, oltre che averlo pure presieduto negli anni ’90.