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350 arresti, quasi 3 mila denunce. I numeri 2018 dei Carabinieri in Friuli

I dati ufficiali relativi all’attività svolta nell’anno dai Carabinieri del Comando provinciale di Udine presentano tutti gli indicatori dei reati “in decremento, con un miglioramento rispetto all’anno precedente”. “Ci restituisce l’immagine di una provincia dove si può vivere bene, dove la qualità della vita è ancora accettabile. La delittuosità non è così preoccupante”. Lo ha detto il Comandante provinciale dei Carabinieri di Udine, Colonnello Alfredo Vacca, presentando oggi i dati 2018.

Nel corso degli ultimi 12 mesi i militari dell’Arma hanno proceduto per 10.584 reati commessi in tutta la provincia di cui un omicidio consumato e due tentati; 16 omicidi colposi (10 da incidenti stradali); 220 casi di lesioni dolose; 63 percosse; 248 minacce; 19 violenze sessuali e 3 atti sessuali con minorenni, nonché una corruzione di minorenne. Calano furti e rapine. I primi si sono ridotti del 9% rispetto all’anno precedente: in tutto sono stati 5.668 di cui 1.357 in abitazione e 817 su auto in sosta. In 407 casi sono anche stati scoperti gli autori. Le rapine sono scese del 12%: 46 di cui 21 scoperte. In provincia sono state denunciate anche 28 estorsioni, di cui 11 casi sono stati scoperti. “Non legate alla criminalità organizzata”, ha precisato il comandante spiegando che non vi è evidenza di tale fenomeno. Considerevole, ma anche questo in calo, il dato di truffe e frodi informatiche (1.372 di cui 238 scoperte), cui si aggiungono 29 delitti informativi di cui 12 scoperti.

“Vasto è il fenomeno della droga – ha spiegato ancora il comandante -. Ci sono stati tanti sequestri e variegati. L’età di chi si rivolge al mercato è sempre più bassa; bisogna fare una riflessione e lavorare con istituzioni anche non di polizia affinché si comprenda qual è la reale portata del pericolo”. In 12 mesi i Carabinieri hanno arrestato 347 persone e ne hanno deferite in stato di libertà 2.951, lavorando anche molto sulla prevenzione con 33 mila servizi di pattuglia e perlustrazione e 74.744 controlli con un incremento del 13% rispetto all’anno precedente.