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3 mila persone, due lutti, due nati e 12 interventi di soccorso. Saluta il “Rainbow” di Tramonti

Si conclude oggi, a Tramonti di Sopra, il “Raduno europeo della famiglia Arcobaleno” (Rainbow family). Per l’intero mese lunare circa tremila persone, che si rifanno ai principi dell’egualitarismo e della non violenza, hanno vissuto in una radura a 1200 metri di quota, a malga Chiampis, in mezzo ai boschi.

La manifestazione è stata anche funestata da due tragedie: un partecipante belga di 41 anni è morto dopo essere stato schiacciato da un albero nel corso di un nubifragio, mentre un uomo di 40 anni di Montereale Valcellina (Pordenone) è stato stroncato da un malore durante l’ascesa. Un’altra dozzina di volte è intervenuto il Soccorso Alpino di Maniago (Pordenone) per far fronte ad altrettante emergenze risolte quasi sempre con l’utilizzo dei velivoli del 118 regionale e della Protezione civile.

Alla malga sono anche nati due bambini, figli di hippie che hanno partecipato al raduno: una volta tornati a valle i genitori hanno registrato i neonati nel locale municipio, che da 50 anni non aveva più ricevuto genitori per lieti eventi, in quanto le pratiche si svolgono direttamente negli ospedali. Per festeggiare il termine delle attività domenica sera c’è stato un evento cui hanno partecipato circa 800 persone tra hippie e abitanti della Val Tramontina: un momento di ringraziamento reciproco per questa esperienza che ha coinvolto anche la popolazione locale che si è prodigata per fornire assistenza agli ospiti.

In quota sono rimasti circa 100 partecipanti che hanno il compito di ripristinare i luoghi utilizzati per lasciarli nel medesimo stato in cui li hanno trovati. Una bonifica che durerà all’incirca un paio di settimane. L’appuntamento per l’anno prossimo è in Polonia