Telefonia Mobile, la Comunità Montana coordina 25 Comuni

In riferimento al Regolamento Comunale per la Telefonia Mobile (L.R.
3/2011),  la
Comunità Montana della Carnia si è candidata
quale supporto tecnico e di coordinamento nella redazione in forma associata
degli elaborati, riuscendo a coinvolgere nell’iniziativa ben 25 Amministrazioni
Comunali.

“Già nel 2005 la Comunità Montana – fa presente il
Commissario Straordinario  dell’Ente,
Lino Not – aveva predisposto in forma associata i Piani per la localizzazione degli Impianti di Telefonia Mobile (PTM),
come previsti dalla legge regionale 28/2004. L’obiettivo era quello di
salvaguardare il paesaggio, nei limiti di intervento permessi dalla normativa,
riuscendo nel contempo a garantire un servizio importante per la comunità:
quello telefonico. La successiva legge regionale 3/2011 ha reso necessario
l’adeguamento di questi strumenti che, da Piani, vanno ora trasformati in Regolamenti per la Telefonia Mobile (RTM).”

Il Regolamento,
che
serve alle amministrazioni per gestire l’installazione degli
impianti per la telefonia mobile sul territorio di competenza, è corredato da
adeguati elaborati grafici e contiene la localizzazione degli impianti;
l’individuazione delle aree controindicate e preferenziali per il loro
posizionamento; l’eventuale definizione dei principi e delle modalità di
integrazione paesaggistica; le prescrizioni e le modalità di posizionamento
delle microcelle e dei gap-filler installati negli edifici dei centri storici;
lo studio del campo elettrico sul territorio.

Per un maggiore coinvolgimento della cittadinanza
nella stesura del Regolamento, la Comunità Montana ha pubblicato alla pagina
web http://www.simfvg.it/attivita/telefonia-mobile/
una prima bozza dei documenti elaborati ed ottenuti attraverso la stretta
applicazione tecnica della normativa di riferimento, in modo che chiunque sia
interessato possa esaminare i documenti e presentare eventuali osservazioni
entro il 25 maggio 2015.

“Una volta raccolti questi contributi per il tramite
del Servizio S.I.T. della Comunità – prosegue Not –  è prevista l’organizzazione di quattro incontri di vallata (Conca
Tolmezzina e Colline Carniche, Val Bût e d’Incarojo, Val Degano, Alta Val
Tagliamento) rivolti agli Amministratori con l’obiettivo di integrare,
all’interno del Regolamento, le decisioni sulle questioni locali e sulle
eventuali osservazioni pervenute.”

E’ anche prevista, a conclusione di tutta questa attività,
l’organizzazione di un incontro pubblico per presentare il Regolamento e il processo
adottato nella sua elaborazione, così che le Amministrazioni possano procedere
con la successiva approvazione.