Un libro sulla figura del compositore Giovanni Battista Cossetti

Venerdì 20 marzo alle ore 18.30
presso il Centro Servizi Museali di Tolmezzo, adiacente al Museo
Carnico “M. Gortani”, verrà presentato il libro "Giovanni
Battista Cossetti e la riforma della musica sacra in Friuli tra
Ottocento e Novecento
"
, scritto da Alessio Screm e pubblicato da
Forum Editrice per la collana “Tracce. Itinerari di ricerca”.
Saranno presenti l’autore, Roberto Frisano, ricercatore e docente
di storia della musica al Liceo Musicale “C. Percoto” di Udine,
Luca Canzian, dottorando in musicologia presso l’Università
degli Studi di Udine, il compositore Giovanni Canciani e l’organista
Michele Bravin, il quale eseguirà alcune pagine organistiche
dal repertorio cossettiano.

Dopo
Chopin, il poeta al pianoforte (Audax 2010), Alessio Screm si
allontana dalla storiografia romanzata per dedicarsi interamente
all’indagine scientifica, raccogliendo in 500 pagine il frutto dei
suoi studi di dottorato di ricerca condotti presso l’Università
degli Studi di Udine. Il libro, primo studio esaustivo sul
compositore friulano, è inoltre impreziosito da fotografie
d’epoca, spartiti e da un cd audio che raccoglie le Dieci
premiate composizioni per organo
di Cossetti finora inedite,
eseguite dall’organista Michele Bravin all’organo storico Zanin
nella chiesa parrocchiale di Chions in provincia di Pordenone.

Una
pubblicazione attesa che rende omaggio all’artista friulano a 60
anni dalla sua scomparsa e lo riscopre oggi come figura esemplare,
ispirata, profonda e poliedrica. Scrive in prefazione Cristina
Scuderi, docente di storia della musica e ricercatrice alla Karl
Franzens Universität di Graz: «Una macro-storia alla quale
le micro-storie afferiscono e in cui trovano giustificazione.
È questo un libro di cui si apprezzano subito la
minuziosità di stesura e la capillarità di ricerca.
L’autore, non nuovo a felici operazioni editoriali, dimostra il
rigore dello studioso più esigente e tiene ben salde le redini
del discorso storico».

Cosmi
e microcosmi in questo studio si muovono paralleli e s’intrecciano
intorno a questa rediviva personalità che ebbe la stima e
l’amicizia di grandi artisti, come Oreste Ravanello, Antonio
Bonuzzi, Luigi Bottazzo, Giovanni Tebaldini, Marco Enrico Bossi,
Vittorio Franz, Giuseppe Gallignani.

Giovanni
Battista Cossetti (Tolmezzo 1863 – Chions 1955) fu musicista,
organista e compositore, fondatore e direttore di scholae cantorum
e bande musicali, collaudatore d’organi, animatore culturale,
mecenate e benefattore. Significativo rappresentante ceciliano in
congressi nazionali, nel 1921 fu insignito del titolo di Cavaliere di
San Gregorio Magno da Papa Benedetto XV. Autore stimato e
pluripremiato, compose oltre 500 lavori sacri e profani e diverse sue
opere furono edite in Italia e all’estero.

Grazie
al recupero e all’analisi di vari materiali inediti d’archivio e
fonti d’epoca a stampa, Screm disegna a pennellate sicure la sua
lunga vita e la corposa produzione, nell’affresco di un Friuli e di
un’Italia tra due secoli, nel clima dei rivolgimenti storici e
politici riflessi dall’autore nell’ambito della riforma nazionale
della musica sacra denominata ceciliana.

Alessio Screm è
dottore di ricerca in Musicologia e docente di Storia della musica
presso istituzioni pubbliche e private. Laureato in Culture et
médiation des arts du spectacle ed in Management culturale
presso l’Université François-Rabelais di Tours,
ricopre incarichi di direttore artistico e responsabile della
comunicazione nell’ambito di diverse rassegne concertistiche del
Friuli Venezia Giulia. E’ autore del volume Chopin, il poeta al
pianoforte
(Audax, 2010).