Brollo: “Salvaguardare soci e lavoratori della Coopca”

Sulla vicenda Coopca proponiamo una nota del sindaco di Tolmezzo, Francesco Brollo.

La
situazione della Coopca è delicatissima, sto mettendo il massimo
impegno per favorire una soluzione a salvaguardia di soci e lavoratori.
Su questo l’attenzione e il lavoro della regione è notevole.

Adesso
è il momento di lavorare per garantire il futuro alla cooperativa, poi
sarà fatta un’analisi su cause e responsabilità di questa situazione.

Sono
in contatto con lavoratori, soci, regione ed azienda e in questo
momento sento la necessità di dare qualcosa di ulteriore, perché il
disorientamento specialmente tra i soci è forte e me lo manifestano,
così ho deciso di mettere a loro disposizione per un incontro l’auditorium comunale, il teatro Candoni. Si tratta di un’azione che vuole dimostrare come la solidarietà abbia bisogno di atti e di luoghi fisici per manifestarsi.

Dare
voce ai soci, alle loro storie, ai loro timori è importante. Voglio
fornire loro un posto dove possano confrontarsi, condividere la
situazione di disagio e provare a cercare le risposte agli interrogativi
che avvolgono la situazione Coopca: quale futuro per le loro quote, per
l’azienda? Un luogo dove l’istituzione dimostra la propria vicinanza in
maniera concreta. Per questo una serata della prossima settimana, che
potrebbe essere venerdì 28 apriremo il teatro Candoni a tutti i soci che
avranno la possibilità di dire la loro.

In
questa fase, difficile e complicata, è richiesta grande responsabilità
da parte di tutti i soggetti coinvolti. Quelle che sono le
responsabilità saranno accertate poi, ora dobbiamo lavorare a una via
d’uscita.

Infine
una considerazione sul consigliere comunale Dario Zearo: è
inaccettabile che adoperi questo momento di difficoltà di lavoratori e
soci per fare speculazione politica. Ci sono due modi di affrontare le
crisi di un’azienda: lavorare duro per risolvere realmente i problemi
lontano dai riflettori, oppure agitarsi scompostamente sui giornali col
risultato di mettere l’azienda stessa ancor più in difficoltà.

Su
Coopca ho scelto la prima via mentre Zearo, molto irresponsabilmente,
ha continuato a gettare benzina sul fuoco. Il suo problema è che
continua a fermarsi a toni da campagna elettorale, come se avesse un
trauma interiore per la sconfitta che non riesce a risolvere. Allora gli
do una notizia: le elezioni si sono tenute il 25 maggio. Se ne faccia
una ragione, io non ho tempo da perdere in polemiche perché devo
lavorare per tutelare il futuro di questa terra. E ricordi Zearo, la Coopca non è sua, ne mia, ne di chi la amministra: la Coopca è dei soci!