Prosegue a Cercivento “Una Bibbia a cielo aperto”

Nella
piccola comunità di Cercivento, paesino immerso tra i monti
della Carnia, prosegue a piccoli passi lo sviluppo del progetto
denominato ‘Una Bibbia a cielo aperto’; attraverso l’arte
l’iniziativa intende porre in contatto credenti e non credenti,
abitanti e visitatori, con un testo fondamentale per la civiltà
occidentale in generale e friulana in particolare: la Sacra
Scrittura.

Negli
anni scorsi il progetto ha interessato la zona del piazzale della
pieve con lo scoprimento delle grandi opere musive, realizzate dalla
Scuola Mosaicisti del Friuli su bozzetto dell’iconografo Paolo
Orlando, raffiguranti cinque eventi fondamentali dell’Antico
Testamento: ‘La Creazione’, ‘Il sacrificio di Isacco’,
‘L’esodo’ e ‘Il dono della legge’, ‘La profezia di Naatan
a Davide’ e quattro episodi (dei cinque in programma) del Nuovo
Testamento ovvero ‘L’Annunciazione’, ‘La Crocifissione’,
‘La Risurrezione’ e ‘La Pentecoste’.

A
completare la serie, il decimo mosaico ‘La Gerusalemme Celeste’
sarà scoperto e benedetto in occasione della solennità
di San Martino che si terrà il prossimo 9 novembre.

La festa
patronale sarà occasione per presentare e benedire altri
quattro affreschi, realizzati da Paolo Orlando, relativi a episodi
del Vangelo che costituiranno un nuovo percorso ‘Maria nel Nuovo
Testamento’ che si snoderà nelle vie di Cercivento di Sopra.

Il
programma della manifestazione prevede alle 11.00 la solenne
concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo di Emdibir
(Etiopia) Mons. Musié Ghebreghiorghis; nel pomeriggio alle
16.30 dopo il solenne canto dei Vesperi con le antiche melodie
patriarchine dell’Onoranda Compagnia dei Cantori quale
ringraziamento per i 65° di vita sacerdotale del compaesano don
Agostino Plazzotta, seguirà la presentazione e la benedizione
delle nuove opere.

Il tutto
assumerà un clima particolare in virtù del
concerto-meditazione offerto dal noto Coro “Frammenti di Luce”
(Ba) diretto da Suor Cristina Alfano: gli artisti della fondazione
omonima la cui missione è evangelizzare attraverso i mezzi e
le espressioni dell’Arte.

Un
intreccio di testi, musiche, immagini, danza, che attraverso una
regia attenta conduce alla contemplazione di quella Bellezza, che può
“salvare il mondo”, non perché esteticamente alta, ma
perché immersa nella Pienezza di Colui che solo può
salvare.

Ai
‘Frammenti di Luce’ si alterneranno i ‘fruts’ del progetto
‘La Noce’ con le loro genuine rappresentazioni.

A
conclusione, nello spirito del ritrovo conviviale, un momento di
festa con piatti della tradizione culinaria locale, musica, lotteria
di beneficenza e la partecipazione di Romeo il Cjargnel.