Le aziende del legno della montagna friulana al Saie di Bologna

Per l’ottavo anno consecutivo e in continuità con le precedenti positive esperienze alla fiera Made di Milano, la Regione FVG, con la collaborazione di Confindustria Udine, ha deciso infatti di proporre uno stand collettivo anche alla cinquantesima edizione del SAIE 2014 – il più importante Salone Internazionale dell’Industrializzazione Edilizia – in programma a Bologna fino al 25 ottobre.
Al fine di sostenere l’attività di marketing delle imprese regionali della filiera foresta-legno, è stato dunque realizzato uno stand collettivo, ben posizionato all’interno della fiera dove hanno trovato collocazione, sotto l’egida della Regione FVG, le imprese regionali che desiderano promuovere la propria produzione in una vetrina di riconosciuto valore. All’interno dello stand sono ospitate tre aziende associate a Confindustria Udine del comparto del legno strutturale e più precisamente: Diemme Legno di Pontebba, De Infanti Fratelli di Ravascletto e Stratex di Sutrio, oltre ad Agemont-Innova e Michelus Case (Go).  
Lo stand è stato costruito interamente in legno utilizzando legname locale certificato Pefc, sistema di certificazione mondiale della gestione forestale sostenibile che é presente in Friuli Venezia Giulia con 81mila ettari di foreste pubbliche e private certificate e 90 aziende del legno certificate Pefc

L’edizione dei 50 anni del SAIE si presenta con numeri da record: una piattaforma per il nuovo Costruire Italiano con più di 100mila metri quadri di superficie espositiva, 13 padiglioni e due aree esterne di macchinari, 1.400 aziende espositrici di cui 208 estere (Il 40% in più rispetto all’edizione 2013) e oltre 450 fra convegni, dibattiti, e seminari. Inoltre 120 buyer esteri provenienti da 15 Paesi parteciperanno a oltre 700 incontri b to b, organizzati con le aziende espositrici. E ancora, 21 tra Università e Centri di Ricerca italiani coinvolti nei 2500mq dell’area innovativa dedicata alla ricerca, 15 Università Europee con 25 Programmi a Corsi di Laurea Internazionali.

“Questa iniziativa collettiva – – spiega Vittorio Di Marco (Diemme Legno), capogruppo Delegazione di Tolmezzo di Confindustria Udine – nasce anche dall’esigenza di cercare di contrastare lo stereotipo che vede legato il settore del legno strutturale ad una sola zona specifica di provenienza: quella del Trentino Alto Adige. Diventa pertanto per noi indispensabile far passare il messaggio che il comparto è presente in tutte le Alpi e che le aziende del Friuli, in tal contesto, possono costituire una valida ed affidabile alternativa”.

Concorda pienamente Angela Maffione (Stratex): “Essere all’interno dello stand regionale è una strategia vincente perché ne esce rafforzata l’immagine di filiera di tutto il nostro comparto del legno”.   

Per Gianni De Infanti (De Infanti) “è ancora presto per far fare un bilancio sull’affluenza di questa manifestazione; meglio aspettare il week-end e la sua conclusione. Al di là di chi viene e non viene, che comunque  rispecchia il calo dei consumi in Italia, siamo contenti di partecipare a questa fiera. Aprirsi ai mercati è fondamentale, non si può stare sempre chiusi in casa”.