Ventidue disoccupati all’opera nella Conca Tolmezzina

Anche
nel 2014 i comuni dell’Associazione Intercomunale Conca Tolmezzina si
sono impegnati ad attivare tutti i progetti e le iniziative,
consentiti dalle normative vigenti, destinati a sostenere quei
cittadini che a causa della crisi economica hanno perso il lavoro e si
trovano temporaneamente in difficoltà.

Grazie ai
“Progetti Lavoro” e ai “Cantieri Lavoro”, tra agosto e
settembre 2014, diciassette persone disoccupate hanno iniziato a
prestare la propria opera nei comuni di Amaro, Cavazzo Carnico, Tolmezzo
e Verzegnis.

Nel caso dei “Cantieri Lavoro”
le risorse economiche per la realizzazione dei progetti sono giunte
dalla Regione e tutte e sette le
assegnazioni sono avvenute attingendo dalle graduatorie relative alle
“Liste di disponibilità” gestite dal Centro per l’Impiego.

L’attivazione dei
“Progetti Lavoro”, invece, si è resa possibile grazie ai fondi
erogati dal BIM – Consorzio dei comuni del Bacino Imbrifero Montano e,
in parte, dai fondi derivanti dal 5×1000 del gettito d’imposta. Per
quanto riguarda l’assegnazione, nei comuni di Amaro,
Cavazzo Carnico e Verzegnis e nel Comune di Tolmezzo per i progetti 
BIM assegnati al Cantiere comunale, sono state utilizzate le liste di
disponibilità. Per i restanti quattro progetti di Tolmezzo, invece, è
stato predisposto un apposito avviso. Delle dieci
persone assegnatarie, sei stanno attualmente svolgendo attività di
manutenzione, pulizia del territorio e tutela dell’ambiente e le altre
quattro sono invece impegnate presso l’Azienda per i Servizi alla
Persona (due persone), presso l’Ufficio Manutenzione
del Comune di Tolmezzo (una persona) e presso la Biblioteca (una
persona).

In
entrambe le tipologie di progetti, comunque, ogni comune della Conca ha
integrato, con proprie risorse di bilancio, i finanziamenti ricevuti
per poter sostenere tutte le spese collegate alla realizzazione di
queste iniziative.

Da ricordare, inoltre, che il Comune di Tolmezzo sta proseguendo attivamente anche con i progetti di
Lavori Socialmente Utili, per i quali sono attualmente impiegate
cinque persone (tre al Cantiere comunale e due negli Uffici), portando
così a ventidue il totale delle persone disoccupate che hanno
un’opportunità occupazionale che, seppur temporanea,
rappresenta certamente una valida risorsa economica ed esperienziale.