Ok dell’Assemblea dei sindaci della Carnia alla riforma sanitaria regionale

Il
disegno di legge regionale n. 59, avente per tema il riordino del
sistema sanitario regionale, ha ricevuto il placet dell’Assemblea dei
Sindaci di
Ambito distrettuale della Carnia.

Durante
la partecipata riunione monotematica sul tema della riforma, tenutasi
il 3 settembre a Tolmezzo, la Presidente dell’Assemblea Cristiana
Gallizia
ha illustrato sia i contenuti del ddl 59 elaborato dall’Assessore
Telesca, sia i ddl 60 e 61, presentati rispettivamente dal consigliere
Tondo e dal primo firmatario Riccardi, coi rispettivi punti di forza e
di debolezza.

I
capisaldi del ragionamento politico dell’Ambito, coerentemente con
quanto già espresso nel quinquennio precedente, sono stati il "no" alla
divisione
fra territorio ed ospedale, ed il "no" all’inglobamento dell’ospedale
di Tolmezzo in quello di Udine, principi che la riforma della Giunta
regionale salvaguarda e che la rendono condivisibile nell’impostazione.

Dato
che la riforma costituisce uno strumento necessario e molto ambizioso,
che avrà bisogno di affinamento e rodaggio, l’Assemblea ha ritenuto di
dover
fare alcune osservazioni, che potranno essere utili per una migliore
attuazione del progetto.

Tra
i principali punti sottolineati nell’ordine del giorno che sancisce il
parere dell’Assemblea figura il problema dei trasporti, che devono
essere
in grado di collegare servizi e persone, soprattutto se disagiate o
disabili; è stato ribadito il concetto che i confini geografici degli
ambiti territoriali ottimali delineati dalla riforma degli enti locali
siano coincidenti coi confini degli ambiti distrettuali,
per evitare geometrie variabili che potrebbero portare a
destabilizzazioni numeriche, gestionali e finanziarie; è stato inoltre
richiesto che la nomina del coordinatore socio sanitario venga
sottoposta a parere vincolante della conferenza dei sindaci, ove
presente la delega dei servizi sociali dei comuni.

É
stato particolarmente apprezzato il principio fondante della riforma
59, cioè una maggior attenzione alla politica sociosanitaria sul
territorio ed
alla prevenzione, amplificando le cure primarie e garantendo non il
"tutto ovunque", ma il "tutto a chiunque", come espresso dal sindaco di
Tolmezzo Francesco Brollo, presente alla riunione.

L’ordine
del giorno a sostegno della riforma Telesca è stato approvato
all’unanimità, consolidando così una modalità di condivisione e di
sussidiarietà
che contraddistingue da molti anni gli ambiti distrettuali dell’Alto
Friuli. Si è colta anche l’occasione per salutare e ringraziare il
Direttore generale dell’Azienda per i Servizi sanitari n. 3 "Alto
Friuli", dott. Beppino Colle, che il 30 settembre cesserà
il sevizio per quiescenza: da ben 17 anni lavora in Azienda, prima come
Direttore sanitario, con competenza ed amore per il territorio montano,
caratteristiche che fanno di lui non un direttore qualunque.