PALUZZA: Scuola, incontro tra due culture a Timau e Cleulis

Venerdì 1 febbraio la scuola elementare di Timau-Cleulis ha ospitato una rappresentanza di allievi provenienti da un istituto scolastico della Mongolia, accompagnata dal Presidente del Circolo folcloristico di Passons. Il gruppo, formato da sei bambini e da un insegnante, fa parte di una campagna di divulgazione e rappresentazione volta a far conoscere gli usi e le modalità di insegnamento nonché di apprendimento delle scuole mongoliche ad altre realtà inserite nell’ambito dell’istruzione.
Il felice incontro tra le due differenti culture ha arricchito entrambi, dimostrando ancora una volta che non esistono confini o barriere tali da fossilizzare la coscienza o di resistere al semplice sorriso di un bambino. I carnici sono rimasti molto colpiti dal senso della disciplina che pervade ogni movimento o parola di questi bambini ( anche se, dietro la serietà, si nasconde l’ eterno folletto birichino dell’ infanzia,e da un sistema educativo che unisce nel suo progredire le discipline classiche – letteratura, storia, matematica, etc,- con le arti – canto, musica, discipline del corpo.
Gli ospitanti sono stati subito rapiti dal canto di un allievo quasi si fosse ad una prima alla Scala, sorpresi alla vista delle evoluzioni contorsionistiche di una piccola allieva, pieni di ammirazione per la grazia di una straordinaria danzatrice, avvolti dalle magiche note di una musica che ricorda molto il vento della steppa.
Gli ospiti sono quindi stati onorati con canti e balli folcloristici. Questi ultimi presentati dal gruppo folcloristico “Is gùldana pèarl” di Timau sulle note di un’allegra fisarmonica.
Felicità, ecco la parola che più identifica questo incontro e che più di ogni altra ci spinge ad approfondire e a curiosare le altrui culture nel rispetto sia per gli altri che per noi stessi. (da www.taicinvriaul.org)