OLIMPIADI: Oggi il via, subito in gara Roberto Cecon

Alla quarta Olimpiade, solo contro tutti. È sempre stato così per Roberto Cecon , unico saltatore italiano protagonista a livello internazionale. Qualche anno fa il circuito della Coppa del Mondo era frequentato, senza grosso successo a dir la verità, anche da Pertile e Lunardi mentre nella combinata nordica ogni tanto ottenevano qualche discreto risultato Longo e Andrea Cecon , quest’ultimo fratello maggiore di Roberto. Ora però, alle spalle del trentenne finanziere di Fusine (come la fondista Paruzzi ed il calciatore Ganz), c’è il vuoto e a Salt Lake City sarà il solo portabandiera azzurro di una disciplina che in Italia vanta pochi appassionati ma che altrove è seguitissima. I 14 milioni di telespettatori tedeschi per l’ultima tappa della tournee dei “Quattro Trampolini”, sono l’esempio più eloquente. Cecon è costretto a viaggiare con la sola compagnia del suo allenatore, testare i materiali solamente nei salti di prova alla vigilia delle gare, tenere alto il nome di un paese sapendo che «se sbaglio io, sbaglia l’Italia: ma ormai ci sono abituato». Nel ’94, a Lillehammer, era tra i favoriti dopo una serie di grandi prestazioni in Coppa del Mondo, ma le cose non andarono bene. Quest’anno Cecon , sposato con due figli, ha disputato una splendida stagione, ritornando a quei livelli che non raggiungeva da più di un lustro. Il sogno di una medaglia appare forse irrealizzabile ma i sei piazzamenti nei primi dieci ottenuti in CdM lasciano aperta qualche speranza: «Il mio obiettivo è il sesto posto».Sarà la sua ultima Olimpiade da atleta ma Cecon vuole esserci anche a Torino 2006, come allenatore: «Credo di avere l’esperienza giusta per poter lavorare con i giovani. C’è molto da fare ma credo di poter risollevare la disciplina». Oggi le Olimpiadi prendono il via: primo appuntamento proprio con il salto, con le qualificazione sul K90 alle 17. Cecon sarà quindi il primo italiano in gara. (di Bruno Tavosanis, da Il Gazzettino)