CARNIA: SCOSSA DI TERREMOTO DEL SETTIMO GRADO MERCALLI

La scossa di terremoto delle 4.18 di stamane in Carnia è la più forte registrata in Friuli dopo il disastroso sisma del maggio 1976, che causò circa mille morti e la distruzione di centinaia di edifici.
La scossa è stata sentita, oltre che in Carnia (dove molte persone sono state svegliate nel sonno e sono scese per strada, per rientrare in casa poco dopo), anche in tutto il Friuli, nelle zone di confine di Austria e Slovenia e nel Veneto orientale.
Il sisma, hanno confermato alla Sala Operativa Regionale di Palmanova della Protezione Civile, non ha causato danni o feriti; solo nel centro di Amaro, in alcune abitazioni ai piani più alti degli edifici – secondo le segnalazioni giunte alla Sala Operativa dei Vigili del Fuoco di Udine – è caduto qualche quadro. Sopralluoghi da parte di squadre comunali di protezione civile sono in corso nei comuni intorno all’ epicentro, ma finora non sono state rilevate situazioni di emergenza o difficoltà.
Alla prima scossa – come riferisce l’ Osservatorio Geofisico Sperimentale di Udine – ne sono seguite una decina, tutte di magnitudo intorno ai 2 gradi della scala Richter: la più forte delle “repliche” è stata di registrata alle 5:45 ed è stata di magnitudo 2.8 gradi della scala Richter.