PALUZZA: Giorgio Di Centa, sogno olimpico realizzato

Argento! E pazienza se solo la volata ha negato un fantastico oro. Giorgio Di Centa ha ottenuto ciò che aveva sempre desiderato, una medaglia olimpica, e per poco non “rischiava” di eguagliare la sorella Manuela, pluricampionessa a cinque cerchi. Proprio Manu, presente a Soldier Hollow, ha raccontato l’intera gara al fratello Andrea in diretta telefonica, sopperendo così in parte alla scandalosa scelta della Rai di proporre la prova solo in differita quando, nonostante il trionfo italiano in SuperG, avrebbe potuto trasmettere in diretta almeno la prima e la quarta decisiva frazione. “E’ stato comunque emozionante sentire il racconto di Manuela- dice Andrea Di Centa, coordinatore del fondo regionale- C’è ovviamente un pizzico di delusione per il mancato oro ma la gioia per una medaglia d’argento supera anche questo aspetto. Lo stesso Giorgio, che ho sentito subito dopo la conclusione, si è dichiarato felicissimo. Fra l’altro era stato inserito in seconda frazione perché, essendo più in forma di May, il tecnico Vanoi aveva preferito schierare Giorgio contro gli avversari migliori”. In sottofondo si sentono voci festose: sono quelle che arrivano dalla casa di Tano Di Centa, una fra le più titolate della storia olimpica. Medaglia al buio invece per la moglie Rita, che ha preferito attendere la fine della differita Rai “perché fino a quando non ho visto l’arrivo non ci ho creduto- dice- Peccato per quella volata andata male ma sono convinta che Giorgio sia comunque contentissimo, ricordando anche che dopo la brutta 15 km. tc le sue possibilità di essere selezionato si erano parecchio ridotte. Si merita questa soddisfazione perché so quanti sacrifici ha fatto per raggiungere questo obiettivo. Soffre moltissimo perché vede le sue bambine troppo poco: sono strafelice per lui per questo argento”. (di Bruno Tavosanis, da Il Gazzettino)