GEMONA: Inaugurata la casa dello studente

Un ulteriore passo avanti per la
crescita del mondo della ricerca e dell’istruzione, ma anche
dello sport del Friuli Venezia Giulia si è compiuto stamane con
l’inaugurazione, da parte della Vicepresidente della Regione
Alessandra Guerra, della Casa dello Studente di Gemona del
Friuli, che completa le strutture della neonata Facoltà di
scienze motorie,.

Un evento importante perché arricchisce il territorio, come hanno
evidenziato il sindaco Virgilio Disetti e il magnifico rettore
dell’Università di Udine Furio Onsel, di un’occasione di sviluppo
adeguata all’evoluzione della nostra società e dell’Europa.

Ma in particolare, come ha evidenziato la Vicepresidente, “è un
tassello essenziale della sfida del Friuli Venezia Giulia per lo
sviluppo del territorio, della comunità stessa, del tessuto
economico-produttivo”.

Secondo la Guerra infatti in questi anni forse più che in passato
non vanno perse le occasioni utili a trattenere i quadri
dirigenti, le “teste pensanti della nostra terra” in regione.

Dunque, l’inaugurazione di Gemona, è parte del percorso lungo il
quale l’Amministrazione regionale si è impegnata, in stretta
sinergia con gli enti pubblici e con il mondo universitario, per
offrire ai giovani un’ulteriore e qualificata occasione per
specializzarsi sul proprio territorio.

Un’occasione di rilievo perché, hanno spiegato Onsel e il preside
della facoltà che ha sede a Gemona, Pietro Enrico Di Prampero, è
una delle poche in Italia dedicate al settore e si occuperà di
formare non soltanto i tecnici sportivi, ma anche i quadri
dirigenti del mondo dello sport, con una preparazione specifica
nei settori legislativo e amministrativo, e perfino in quello
dell’organizzazione di eventi sportivi di ogni livello.

Il cammino della Regione lungo la strada dello sviluppo del mondo
della ricerca prosegue ancora. La Vicepresidente ha infatti
annunciato che si sta valutando l’opportunità di aprire un corso
di laurea in Architettura in un’altra sede decentrata come
Gemona: Cividale. Mentre è sempre in fase di studio l’eventualità
di attivare nel Friuli Venezia Giulia, in raccordo con gli atenei
di Trieste e di Udine, corsi di formazione superiore dell’INCE.

Un altro progetto sostenuto dalla Regione, che andrà
ulteriormente valorizzato, come ha ricordato la Guerra, è quello
del liceo sportivo che ha sede a Tarvisio per la formazione di
giovani atleti nelle discipline sportivo-invernali.

In apertura era intervenuto il presidente dell’Erdisu di Udine
Lorenzo Tosolini, per illustrare le caratteristiche della
struttura, situata in piazzale Diego Simonetti, nel cuore della
Gemona ricostruita. Su sei piani vi trovano posto, su una
superficie coperta di 4.134 metri quadrati, 86 posti letto e gli
alloggi per il personale, le aule, la biblioteca, la cucina. Una
struttura modernissima che si sposa con le nuove esigenze del
mondo universitario, della quale fruiranno una settantina di
studenti.

All’affollata cerimonia sono intervenuti tra gli altri il
presidente del Consiglio regionale Antonio Martini, i consiglieri
Franco Baritussio e Viviana Londero, i parlamentari Giovanni
Collino e Francesco Moro e il presidente della Provincia di Udine
Marzio Strassoldo.