SCI ALPINO: Conclusi i Mondiali Juniores

E’ stata un’edizione memorabile dei Mondiali
juniores, grazie al Friuli-Venezia Giulia per l’organizzazione
estremamente professionale, impeccabile. Siete pronti per la
Coppa del Mondo”. Complimenti ma anche velate promesse nella
dichiarazione dell’argentino Pablo Rosenkjer, il consigliere
della Federsci internazionale (Fis) responsabile della rassegna
iridata dello sci alpino disputata fra Tarvisio, Sella Nevea e
Ravascletto-Zoncolan.

Rosenkjer e Markus Wallner, delegato Fis per i Mondiali, hanno
espresso ai presidenti del C.O. dei Mondiali, Maurizio Duennhofer
(appena nominato presidente Promotur), e dell’Universiade
Tarvisio 2003, l’assessore regionale allo Sport Luca Ciriani, il
loro compiacimento al Friuli-Venezia Giulia per essere riuscita
ad allestire una manifestazione ad alto livello tecnico e
spettacolare in soli dieci giorni, da quando ha accettato di
sopperire alla rinuncia della norvegese Narvik.

L’obiettivo della regione più a Nordest d’Italia è quello di
rientrare nel circuito di Coppa del Mondo per poter puntare, tra
qualche anno, ai Mondiali assoluti. Propositi che la Fis sembra
assecondare dopo varie dimostrazioni di efficienza tra gare Fis,
Coppa Europa e adesso i Mondiali junior. Siete i primi della
lista per ospitare un eventuale recupero il prossimo anno, hanno
detto i responsabili della Federsci. Una chanche concreta per
Tarvisio e Piancavallo, quindi.

Ma non basta. Il prossimo anno, infatti, oltre all’Universiade
(16-26 gennaio) e alla ventilata prova di Coppa, potrebbero
tornare i Mondiali juniores – stavolta a Piancavallo – se le
altre candidature in lizza non garantissero, come pare, la stessa
efficienza del “made in Friuli-Venezia Giulia”.