GEMONA: Stasera al “Sociale” c’è “La Pianista”

Ancora lucida follia, un altro personaggio dalla doppia vita con il volto di Isabelle Huppert, questa volta nei panni di Erika nel film “La pianista” dell’austriaco Michael Haneke, proposto dalla Cineteca del Friuli al Cinema Sociale di Gemona questa sera alle 20.30. Tratto dall’omonimo romanzo di Elfriede Jelinek, il film si è guadagnato il Gran Premio della Giuria, i premi per la migliore attrice e il miglior attore all’ultimo festival di Cannes e vanta inoltre la presenza di una grande Annie Girardot. Tutto ruota attorno alla protagonista, una compassata insegnante di pianoforte dalla vita privata oscura. In segreto, Erika frequenta cinema porno e peep-show, si infligge mutilazioni masochistiche e impone le proprie perversioni sessuali allo studente che l’avvicina intenzionato a conquistarla. Naturalmente gioca un ruolo di primo piano la musica, fatta di brani classici al pianoforte, mentre lo strumento stesso è metafora del corpo (non a caso, il guardaroba di Erica ripropone essenzialmente i colori dei tasti, il nero e l’avorio).
In alcuni momenti La pianista è disturbante, non per le immagini quanto per la difficoltà a confrontarsi con un personaggio che rappresenta i lati più oscuri dell’anima, istinti e depravazioni portati alla luce da un’esperienza molto dolorosa che affonda le radici nella violenza del rapporto madre-figlia ma da cui non sono estranee le relazioni esterne, spesso regolate secondo una ritualità dispotica, fitta di ipocrisie e di falsità, tipica di certa borghesia. Accettare la sfida, consapevolmente lanciata dal regista che chiese alla Huppert di fare in modo di provocare nello spettatore “un fastidio così forte da impedirgli di guardare lo schermo”, risulta tuttavia un’esperienza affascinante, misurandosi con la capacità individuale di sondare i recessi più nascosti della psiche e di cogliere i segnali della profonda crisi in cui si dibatte la società occidentale. Info: La Cineteca del Friuli, tel. 0432 980458.