TARVISIO: Le Universiadi sponsor della nazionale di scherma

Tarvisio 2003 sponsor della Nazionale
italiana di fioretto maschile e femminile. Un accordo inedito che
abbina l’Universiade invernale, in programma il prossimo anno
(16-26 gennaio) in Friuli-Venezia Giulia, al “dream team” guidato
dalle medaglie d’oro olimpiche Valentina Vezzali (individuale e
squadra a Sidney 2000, squadre ad Atlanta ’96), Giovanna Trillini
(individuale e squadre a Barcellona ’92, squadre ad Atlanta ’96 e
Sidney 2000) e Diana Bianchedi (squadre a Barcellona ’92 e Sidney
2000). Saranno loro, assieme a Frida Scarpa, al campione mondiale
Salvatore Sanzo e forse alla triestina Margherita Grambassi, i
portabandiera azzurri e di Tarvisio 2003 ai Mondiali di fine
agosto a Lisbona.
Il connubio scherma-sport invernali è stato presentato ieri a
Milano, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno
partecipato il presidente del comitato organizzatore di Tarvisio
2003, Luca Ciriani, il project manager Enzo Cainero, il
presidente della Federghiaccio Giancarlo Bolognini, il
vicepresidente della Fisi Alberto Zunino e la testimonial regina
dell’Universiade, Deborah Compagnoni. Ospiti d’eccezione, il citì udinese
del fioretto tricolore Andrea Magro accanto a Vezzali, Trillini,
Bianchedi, Scarpa e Sanzo.
Perché la scherma con la neve? Perché l’Universiade è un evento
che va al di là delle discipline che la contraddistinguono, in
grado di catalizzare l’attenzione sullo sport in generale e
sostenerlo attraverso iniziative parallele. Proprio quelle
attivate a margine di Tarvisio 2003 da una Regione che crede e
investe molto nello sport, a tutti i livelli.
Il marchio di Tarvisio 2003 è già una realtà sulle tute della
Nazionale di fioretto impegnata nelle prove di Coppa del Mondo e
che, a metà aprile, sarà protagonista nell’unica tappa italiana
del circuito, a Como.
Inoltre, la squadra di Magro al completo sarà tra luglio e
agosto, prima dei Mondiali, in allenamento a Piancavallo, ospite
della Regione. E in quei giorni verranno anche organizzate
quattro esibizioni nelle piazze del Friuli-Venezia Giulia, a
Trieste, Udine, Pordenone e Gorizia.
“La nostra è una piccola regione che crede nella promozione
turistica e non solo attraverso i grandi eventi sportivi – ha
spiegato Ciriani -. Questo non è un punto di arrivo ma di
partenza, a dimostrazione che siamo in grado di organizzare
manifestazioni di alto profilo a tutto campo. Abbiamo scelto lo
sci e la scherma perché sono mondi puliti che si abbinano
perfettamente, così come la Compagnoni con le campionesse della
nostra scherma”.
Ciriani ha anche illustrato i forti investimenti della Regione
nelle infrastrutture per l’Universiade, annunciando l’ormai
imminente arrivo di un contributo, seppur modesto, del Governo
nazionale.
Tra la Compagnoni e le ragazze del fioretto, intanto, è nata una
simpatica amicizia che potrebbe portare Vezzali e socie a sciare
con Deborah il giorno della cerimonia di apertura
dell’Universiade, il 16 gennaio 2003 a Tarvisio. “Ma in cambio la
vogliamo in pedana”, ha replicato la Bianchedi.