TOLMEZZO: Primo maggio con Italia-Slovenia Under 18

Per la prima volta una nazionale italiana di calcio giocherà una partita in Alto Friuli. Mercoledì primo maggio il campo sportivo comunale di Tolmezzo ospiterà l’amichevole fra le nazionali Under 18 di Italia e Slovenia, uno degli ultimi banchi di prova per entrambe le formazioni in vista degli Europei in programma a giugno a Cesenatico. L’evento è stato presentato lunedì in Municipio a Tolmezzo alla presenza del selezionatore, il triestino Vittorio Russo, dell’accompagnatore ufficiale Bruno Rocco (figlio del grande Nereo) e del carnico doc Nino Cescutti. La rappresentativa azzurra Under 18 ha idealmente adottato la Carnia, in quanto da un paio d’anni svolge la preparazione fra Arta Terme e Tolmezzo con risultati lusinghieri visto che sono arrivati due trionfi agli Europei. In passato si erano disputate alcune amichevoli con rappresentative locali, ma mai con nazionali straniere. Tolmezzo quindi si appresta a vivere una giornata speciale, come conferma l’assessore allo sport e presidente dell’Uc Tolmezzo, Dario Zearo: “Ospitiamo già grandi gare di ciclismo, tiro con l’arco, judo e atletica leggera, la Snaidero basket effettua la preparazione nelle nostre strutture, ma ci mancava un appuntamento calcistico importante. Ora l’abbiamo ottenuto”. Per Zearo una doppia soddisfazione, come conferma il general manager dell’Uc Tolmezzo, Giacomino Cortiula: “Abbiamo voluto tenere segreta la notizia fino all’ultimo, ma ora posso annunciare che un ragazzo carnico è stato chiamato con l’Under 18. Si tratta di Giulio Scarsini ed è uno dei nostri elementi di punta. La sua presenza sarà un ulteriore motivo di orgoglio per il nostro calcio”. Russo spiega che la convocazione di Scarsini non deve intendersi come un premio alla zona che ospiterà la sua squadra: “Cercavo un’alternativa al mio esterno sinistro e l’ho trovata in Scarsini. E’ un ’84, un anno più giovane rispetto ai suoi colleghi, perciò è avvantaggiato rispetto a loro. Credo che su questo ragazzo si possa impostare un lavoro proficuo”. In due anni la nazionale Under 18 ha regalato al calcio professionistico ben 23 uomini: “Questa è l’ultima chance per chi vuole puntare in alto- spiega Russo- e nessuno vuole lasciarsela sfuggire”. (di
Bruno Tavosanis, da Il Gazzettino)