REGIONE: Prorogata al 1-1-2003 la soppressione delle Comunità Montane

La V Commissione consiliare,
presieduta da Beppino Zoppolato (LN), ha approvato un disegno di
legge della Giunta che sposta al primo gennaio 2003 il termine
per la soppressione delle Comunità montane, precedentemente
fissato al primo luglio 2002.

Anche Zoppolato aveva presentato una sua proposta, che recava il
termine del primo luglio 2004, ritenendo necessaria una proroga
più ampia per consentire un adeguato esame dei progetti di legge
attualmente in Commissione che prospettano diverse soluzioni per
la successione nei rapporti giuridici e per il trasferimento
delle funzioni e del personale delle Comunità montane ad altri
enti da individuarsi con un’apposita legge. Inoltre, ha aggiunto,
bisogna anche garantire la continuità dell’azione amministrativa.

Diversi i pareri emersi. Le opposizioni, con Alzetta (DS), Brussa
(PPI-Margherita), Pegolo (GM-PRC) e Zorzini (IpU) hanno imputato
alla maggioranza l’ennesimo rinvio, frutto di mancanza di idee,
di divisioni interne, di incapacità di governare, mentre la
maggioranza ha ribattuto, con Cruder (CPR), di non aver bisogno
di tempi troppo dilatati e di aver sempre avuto le idee chiare
sul dopo-Comunità montane. Baritussio (AN) ha messo in evidenza
come una proroga lunga faccia solo il gioco delle critiche, ma
Zoppolato ha ricordato come siano stati persi due anni in attesa
del pronunciamento della Corte costituzionale dopo un ricorso
“politico”.

La Commissione ha scelto come testo base quello della Giunta e
allora Puiatti (IpU) ha presentato come emendamento la proposta
di Zoppolato, dicendo che di sei mesi in sei mesi non si riesce a
garantire nemmeno un minimo di operatività agli Enti, mentre con
un termine più lungo almeno qualche progettualità può esser messa
in piedi. Zoppolato ha anche prospettato di far scegliere ai
Comuni montani l’organismo che meglio riterranno possa svolgere i
compiti necessari, al quale poi la Giunta regionale devolverebbe
le funzioni con atto amministrativo.

Il disegno di legge con la proroga al primo gennaio 2003 è
passato con i voti della maggioranza, contrarie le opposizioni,
astenuto Zoppolato. Nello stesso provvedimento si integra il
finanziamento per il 2002 alle Comunità montane con quasi 4
milioni e 200mila euro.

Relatori per l’Aula, di maggioranza Franco Baritussio (AN) e di
minoranza Nevio Alzetta (DS) e Franco Brussa (PPI-Margherita).