TOLMEZZO- Domani la cronoscalata podistica Casanova-Curiedi

Il Memorial “Cristian Cimenti”, in programma domenica nel territorio comunale di Tolmezzo, può essere considerato il primo appuntamento stagionale della corsa in montagna friulana. La cronoscalata di 6 km su strada asfaltata che porterà gli atleti da Casanova a Curiedi (partenza alle 9), è nata per ricordare la giovanissima promessa della Carniatletica tragicamente scomparsa l’anno passato in un incidente stradale. Proprio il club di Terzo di Tolmezzo, del quale è anima Franco Cimenti, padre di Cristian, organizza questa manifestazione, destinata a diventare un appuntamento fisso. La stagione in Friuli Venezia Giulia proseguirà il 27 giugno con i Regionali Master di Sarone di Caneva e da quel momento ci saranno due mesi densissimi: 4 luglio Regionali staffetta a Paluzza, 18 luglio “Staffetta delle Vette” a Ravascletto, 25 luglio Regionali Individuali ad Arta Terme, 1 agosto “Staffettone Internazionale” a Cercivento, 8 agosto “Staffetta del Lussari” a Tarvisio, 22 agosto “Staffetta 3 Rifugi” a Collina, 29 agosto “Memorial Erwin Maier” a Paluzza-Pramosio. Ma molti atleti regionali saranno impegnati anche nelle più importanti gare nazionali e internazionali: già domenica qualche nostro rappresentante parteciperà alla prima prova del Campionato Italiano individuale a Dorgali, in Sardegna, mentre il 13 giugno a S.Giovanni Bianco, nel bergamasco, verranno assegnati i titoli tricolori della staffetta. Il 4 luglio ci saranno il Campionato Italiano Master a Pietracamela (Te) e il Campionato Europeo a Korbeliev (Polonia), il 18 luglio e il 1 agosto le altre due prove dei Tricolori individuali rispettivamente a Valdidentro (So) e Adrara San Martino (Bg). Infine potrebbe esserci qualche friulano anche al doppio appuntamento di Sauxe D’Oulx (To) ai Mondiali Master del 28 agosto e al Mondiali Assoluti del 4 settembre. “Stiamo vivendo un ricambio generazionale- spiega Andrea Di Centa, componente della commissione regionale e ds dell’Us Aldo Moro di Paluzza- Alcuni atleti, come Della Pietra e Plesnikar, si sono dedicati ad altre discipline, ed altri non sono più in verdissima età. Però ci sono giovani interessanti che stanno crescendo e sono fiducioso per il futuro”.
(di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino)