MOGGIO- Ermolli, fiducia dopo l’incontro in Regione

Un approfondito esame della situazione del
Cartificio Ermolli di Moggio Udinese è stato compiuto oggi
nell’incontro che l’assessore regionale alle Attività produttive,
Enrico Bertossi, ha avuto con i rappresentanti della proprietà,
delle banche, di Friulia e di Assindustria di Udine.

Sul tavolo due fatti nuovi: il pieno mandato della proprietà ai
suoi rappresentanti a gestire la situazione di crisi; la presenza
di un’offerta concreta – sia finanziaria che industriale – di una
cordata lombardo-veneta per entrare nel capitale sociale della
Ermolli e far uscire i punti produttivi di Moggio e di Crevacuore
(Biella) dall’attuale blocco. Il tutto avendo presente la
disponibilità della Regione a favorire l’operazione in presenza
del mantenimento dell’occupazione e del passaggio a Moggio della
sede legale e della dirigenza.

I rappresentanti delle aziende disposte a entrare nella Ermolli –
si tratta della Ritrama spa di Monza e della Siliconature spa di
Godega Sant’Urbano (Treviso), aziende collegate al settore, che
fatturano complessivamente 230 milioni di euro, occupando quasi
650 persone – hanno quindi illustrato i contenuti dell’offerta
che riguarda un apporto di capitale fresco, la richiesta di
intervento di Friulia, una proposta a banche e fornitori per far
fronte all’esposizione debitoria, la volontà di mantenere
l’occupazione nello stabilimento di Moggio, mentre qualche
sacrificio appare necessario in quello di Crevacuore.

Da parte della proprietà e delle banche presenti è stata espressa
disponibilità a ricercare una soluzione concordata per riavviare
l’attività dello stabilimento. L’assessore Bertossi ha chiesto la
massima rapidità nei passi successivi di approfondimento tecnico
e già venerdì mattina banche e nuova cordata si incontreranno per
le verifiche del caso, che saranno poi allargate anche ai
fornitori, già contattati.