AMPEZZO- De Longhi, azienda disponibile alla C.I.S.

I sindacati, impegnati per i lavoratori dello stabilimento De Longhi di Ampezzo, occupato a fine maggio dalle maestranze a causa della decisione del gruppo veneto di delocalizzare la produzione di macchine per il caffè in Cina, al termine di un incontro a Trieste con l’ assessore regionale al Lavoro, Roberto Cosolini, hanno annunciato “la disponibilità dell’ azienda ad avviare un percorso per la concessione della Cassa integrazione straordinaria”. Avuta questa disponibilità, i sindacati hanno subito interrotto la protesta ad Ampezzo, hanno revocato l’ assemblea permanente dei dipendenti, tolti i picchetti e favorito l’ ingresso in azienda degli autoarticolati del gruppo De Longhi.