TOLMEZZO- Teatro con le maschere lignee al Museo Carnico

Uno spettacolo dedicato alle maschere lignee delle zone montane, oggetti tipici della tradizione carnevalesca e funeraria. Si tratta di “Maschere”, rappresentazione teatrale organizzata presso il Museo Carnico delle arti e delle tradizioni popolari “Luigi e Michele Gortani” di Tolmezzo grazie al contributo dell’assessorato alla cultura della Provincia di Udine ed alla collaborazione dell’Associazione culturale “0432 theatre numerique” . Venerdì 25 giugno alle 18 (con repliche gratuite sabato 26 giugno e domenica 18 luglio alle 20.30) Martina Monetti, attrice-artigiana, porterà in scena storie e racconti di maschere, intrattenendo il pubblico a ritmo di scalpello. Uno spettacolo di narrazione sulle maschere, che in qualche modo racchiude in sé tutta la cultura della gente di montagna, la loro vita, le loro emozioni, le loro tradizioni.
Le maschere rappresentano persone e storie di un mondo che sta scomparendo, capace però di conservarsi nell’espressione di uno di questi oggetti in legno, che a suo modo, riporta e tramanda un’esperienza, una vicenda. Le tradizioni come questa si stanno perdendo per l’evoluzione della società: una tradizione infatti si perpetua finché se ne sente la necessità, dopodiché di esaurisce, si spegne da sola, muore o si modifica. Le maschere quindi, insieme agli esseri che le rappresentano, esistono finché qualcuno le scolpisce, le indossa e le racconta, restituendo loro vita attraverso l’energia leggera del respiro. Lo spettacolo si propone perciò di creare nuove maschere sotto gli occhi degli spettatori, facendo rivivere quelle oramai considerate vecchie, ma che ancora si portano dietro un’anima dormiente: “un soffio fresco che faccia volar via la polvere, una carezza leggera della mano, il contatto con una faccia per far riprendere vita alle storie rimaste nascoste al loro interno”.