ZUGLIO- Nuova sala al Museo Archeologico

E’ stata inaugurata la nuova sala della preistoria e protostoria del Civico Museo Archeologico “Iulium Carnicum” di Zuglio. Il nuovo allestimento è stato reso possibile grazie al rinvenimento di numerosi reperti durante le campagne di scavo condotte dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con la Società Friulana di Archeologia Sezione Carnica, la Provincia di Udine, la Comunità Montana della Carnia, il Lions Club International e i numerosi appassionati. L’esposizione illustra al visitatore lo stato attuale della ricerca archeologica in Carnia dal Paleolitico medio alla II età del Ferro. Le fasi più antiche di popolamento in Carnia sono infatti documentate da manufatti in selce (Paleolitico medio e Mesolitico), in rame (un’ascia proveniente da Ovaro), in bronzo (coltelli e cuspide di lancia da Arta Terme, Bordano, Paularo), in ceramica (frammenti di recipienti da Invillino). Viene riservato un più ampio spazio all’età del Ferro, ed in particolare ai risultati delle ricerche archeologiche condotte a Zuglio-Cianas, a Misincinis di Paularo e a Verzegnis nell’ambito del progetto “I Celti in Friuli: archeologia, storia e territorio”. Particolare interesse riveste la ricostruzione della sezione della necropoli e di alcune sepolture di Misincinis, databili dall’VIII al IV secolo a.C. e dei reperti di tipo La Tène recuperati nei livelli più superficiali. Si segnalano inoltre le armi di tipo celtico da Lauco del II secolo a.C. e l’importante iscrizione in alfabeto venetico da Agrons di Ovaro.

Allo scopo di far conoscere le ultime informazioni emerse dai sondaggi effettuati nel Comune di Zuglio da parte della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia, la dott.ssa Serena Vitri venerdì 13 agosto c.a. ha tenuto una conferenza dal titolo “Novità archeologiche a Zuglio” nell’ambito della quindicesima edizione dell’”Agosto Archeologico”. L’incontro, che ha attirato l’attenzione di una sessantina di persone, ha permesso così di scoprire che sul versante meridionale del Colle di San Pietro è stato individuato un abitato della I età del Ferro (VIII secolo a.C.). L’insediamento, che contava circa una ventina di strutture, si sviluppava in un sistema di terrazzamenti. E’ stato possibile individuare anche tracce di frequentazione romana nei livelli più superficiali. I reperti rinvenuti sono conservati presso il Civico Museo Archeologico “Iulium Carnicum” di Zuglio tel./fax 0433/92562; orari di apertura: dal I giugno al 30 settembre dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00-lunedì chiuso-; dal I ottobre al 31 maggio dal venerdì alla domenica con lo stesso orario.