AMARO- Convegno internazionale all’Agemont

Esperti di livello internazionale e specialisti della ricerca e del trasferimento tecnologico saranno i protagonisti, sabato 18 settembre, a partire dalle 10, presso la sede di Agemont ad Amaro (Ud), al convegno “Strategies for nanotechnologies”, che vedrà la partecipazione, fra gli altri, dello statunitense Peter T. Cummings del Department of Chemical Engineering dell’Oak Ridge National laboratory, uno dei massimi esperti a livello mondiale nel settore delle nanotecnologie e autore di numerose pubblicazioni sul tema. Il convegno, come spiega il presidente dell’Agenzia, Dino Cozzi: “Non vuole limitarsi a parlare delle nanotecnologie ma intende essere un vero e proprio progetto d’azione, in linea con l’attività di Agemont che costituisce un polo di aggregazione di competenze in grado di creare le condizioni migliori per lo svolgimento delle ricerche e il trasferimento tecnologico alle Pmi locali”. L’evento metterà in evidenza gli elementi chiave per ottenere il pieno sfruttamento delle potenzialità offerte dalle nanotecnologie.

Si tratta di un importante momento di confronto sulle nanotecnologie, unanimamente ritenute tecnologie abilitanti con un impatto dirompente in ogni campo produttivo. “Le nanotecnologie – prosegue il presidente – devono essere trattate non come una disciplina a se stante ma come un approccio promettente ed essenziale per lo sviluppo dell’innovazione in alcuni settori strategici quali, ad esempio, i materiali innovativi con nuove funzionalità. È importante, quindi, adottare un approccio integrato e, in quest’ottica, abbiamo deciso di riunire ad Amaro esperti di livello internazionale appartenenti all’ambito scientifico e tecnologico ma anche sociale ed economico delle nanotecnologie, per fornire un quadro completo della situazione e avanzare alcuni possibili scenari futuri che coinvolgano il Friuli Venezia Giulia all’interno delle politiche europee per le nanotecnologie”.

Agemont, conferma in questo modo l’attenzione alle nanotecnologie già evidenziata con l’avvio, insieme al Centro Ricerche Plast-optica (CRP), società partecipata da Agemont, del progetto MOMO, che porterà alla realizzazione di materiali plastici nanocomposti, vantaggiosi sia in termini di funzionalità sia in termini di costi. “Uno degli obiettivi principali di Agemont – indica ancora Cozzi – è proprio quello di portare innovazione e tecnologia alle Pmi locali e ottenere così conseguenti ricadute non solo sul territorio montano ma anche a livello regionale”.

Ad aprire i lavori, moderati da Maurizio Fermeglia dell’Università di Trieste, dopo il saluto del presidente Cozzi e di Carlo Vittorio Folonari, amministratore delegato di CRP, sarà proprio Peter T. Cummings, cui seguiranno gli interventi di Leonardo Piccinetti, Research Policy Officer Regional Government of Emilia-Romagna Brussels Office, Martina De Sole di APRE, Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea di Roma, Piero Perlo, direttore delle tecnologie avanzate di prodotto micro e nanotecnologie – CRF Centro Ricerche Fiat di Torino, e Sabino Sinesi, direttore tecnico di CRP. Moderata dallo stesso Sinesi la sessione pomeridiana del convegno vedrà, fra i relatori, a partire dalle 14, Josè M. Kenny, dell’Università di Perugia, Peter Venturini dell’Università di Lubiana, Maurizio Fermeglia dell’Università di Trieste, e Giovanni Ianniruberto dell’Università Federico II di Napoli, che chiuderà gli interventi prima di lasciare spazio al dibattito.

L’evento è un iniziativa promossa dall’Ue, attraverso il fondo Fesr del ministero dell’economia e delle finanze e della Regione Fvg, nell’ambito del Docup obiettivo 2 2000-2006 azione 2.4.1 “diffusione dell’innovazione”.