REGIONE- Definito il nuovo modello di “Progetto Montagna”

Il nuovo modello di “Progetto Montagna” del
Friuli Venezia Giulia sarà caratterizzato da una forte
integrazione progettuale, da una elevata partecipazione delle
istituzioni locali del territorio e da nuovi criteri per
l’utilizzo del “Fondo montagna”.

Lo ha annunciato l’assessore Enzo Marsilio, che ha portato all’approvazione della Giunta regionale le “Linee di
indirizzo per un nuovo Progetto Montagna”, che saranno ora
oggetto di concertazione.

“Negli scorsi anni ci sono stati interventi finanziari anche
importanti per la montagna – ha rilevato Marsilio – ma non hanno
portato ai livelli di risultato attesi. Bisogna cambiare percorso
e cultura, privilegiando un approccio integrato che porti ad un
progetto complessivo nel quale gli interventi dei singoli settori
siano armonizzati e capaci di portare un contributo allo sviluppo
generale del territorio”.

Secondo l’assessore, i problemi della montagna devono essere
visti all’interno del Piano di sviluppo dell’intera regione ma il
modo di affrontarli deve corrispondere alle esigenze
diversificate che le varie situazioni dell’area montana regionale
presentano.

Per questo motivo, Marsilio sottolinea il ruolo degli Enti locali
e soprattutto delle Comunità Montane sia nell’evidenziazione
delle esigenze territoriali che nell’individuazione dei progetti,
delle loro priorità e della loro gestione.

Alla Regione rimarrà il compito del coordinamento delle
iniziative per lo sviluppo della montagna e la definizione delle
risorse da mettere a disposizione sulla base di patti
territoriali con progetti ben definiti.

Marsilio ha sottolineato anche il ruolo nuovo che si intende
assegnare al Fondo Montagna proprio come capacità di
finanziamento dei progetti adottati sia con risorse regionali che
attraverso l’attento utilizzo dei fondi comunitari.

“Integrazione dei progetti, partecipazione, patti territoriali e
nuovo modo di finanziamento – ha ribadito l’assessore – sono
quindi i cardini sui quali si baserà l’azione della Giunta
regionale per dare impulso allo sviluppo dell’area montana. I
problemi, anche in questi giorni, sono evidenti ed urgenti, e la
Giunta è impegnata fin d’ora a lavorare in questa direzione”.