VERZEGNIS- A Simone Faggioli la Verzegnis-Sella Chianzutan

Simone Faggioli si impone ancora una volta di prepotenza alla 35^ edizione della Verzegnis-Sella Chianzutan. Il giovane pilota toscano ha festeggiato nel migliore dei modi il fresco titolo di campione italiano ottenuto qualche settimana fa ed in Carnia ha ribadito tutto il suo valore risultando il migliore sia nelle prove ufficiali di sabato che nelle due manche di gara ieri. Grande soddisfazione quindi per Faggioli che proprio a Verzegnis, nell’aprile scorso in occasione dei test denominati “Primavera a Verzegnis”, aveva cominciato lo sviluppo dei pneumatici per la sua Osella Pa 21/s motorizzata Honda, sviluppo che lo ha portato ad aggiudicarsi il suo terzo titolo tricolore consecutivo; lo stesso non nasconde che se ci avesse creduto di più forse oggi poteva far segnare un nuovo record sul tracciato, “stracciando” quello dell’anno passato di 2’38”58 nella prima manche ma con una vettura di classe CN4.

Poco spazio quindi agli avversari che presto hanno capito di dover lottare solo per le altre due posizioni del podio. Nel corso della prima manche è stato Fabrizio Fattorini a far segnare il secondo tempo ma nel corso della seconda sessione è costretto al ritiro per la rottura dello scarico. Un buon tempo nella seconda manche permette al giovane siciliano Luigi Bruccoleri di agguantare la seconda piazza e di concludere con un distacco di 15”08, ma soprattutto di chiudere al terzo posto nella classifica di campionato italiano riservata alle vetture Prototipo. Terza piazza per Carmelo Scarammozzino su Breda BMW a 16”30 che precede Massimo Gervasi, quarto nel CIVM.

Bella anche la gara riservata alle vetture di classe E1, decisiva per l’assegnazione del titolo tricolore. Successo di Roberto di Giuseppe (Alfa Romeo 155 Gta), nono assoluto, ma titolo che va a Marco Gramenzi su Chrysler Viper. Ottava posizione per il tedesco Georg Plasa e la sua Bmw 320 V8 Judd pure di classe E1.

Oltre a Faggioli anche Rudi Bicciato e Eugenio Molinaro hanno festeggiato qui in Carnia il titolo vinto dopo la disputa della Coppa Nissena, facendo segnare il miglior tempo in prova e aggiudicandosi in scioltezza rispettivamente la classifica di gruppo A e di gruppo N.

E un’errata scelta di gomme nel corso della seconda manche ha privato il “sempreverde” Gianni Marchiol di uno splendido secondo posto nella Produzione di serie; al traguardo l’udinese è terzo ma comunque secondo nella classifica riservata alla cilindrata 2000.

Meglio è andata al manzanese Fausto Chiappo, quattordicesimo assoluto e quarto di classe E1 oltre 3000 con la sua Peugeot 206 WRC.

Soddisfatto per il risultato ottenuto anche Fabrizio Martinis, buon secondo di classe E1 2000 con una Renault Clio Cup e Gianpaolo Boria, terzo di classe N2000 pure su Clio.

Da segnalare poi sempre tra in quella i piloti regionali le seconde piazze in classe N oltre 3000 per Antonello Matiz, di Stefano Maso in classe N1600 e di fabio Corti in classe A1600.

Ad imporsi invece tra le vetture di Produzione con 3000 di cilindrata è Fabio De Corti.

Sfortunata invece la prova di Michele Buiatti che proprio sulle strade di casa ha perso l’occasione di imporsi nel Marangoni Junior Trophy. Sin dalle prove il giovane udinese non è riuscito a trovare il giusto ritmo e si è dovuto accontentare della quinta piazza, proprio alle spalle di un altro friulano, il cividalese Michele Moreale, lasciando il titolo a Raffaele Blasi.

Tra le vetture di scaduta omologazione successo ennesimo successo per Giuseppe Presti, su Lucchini BMW davanti ad Antonio Maniero (Ford Sierra Cosworth) e Sandro Deana (Renault 5 Gt Turbo).

Ammirate anche quest’anno sui tornanti della Verzegnis-Sella Chianzutan anche le vetture storiche. Tra quello di gruppo 1 successo per il cividalese Andra Belli davanti a “Piedone” e Loris Minen. Il podio di gruppo 2 è così composto: primo gradino del podio per Uberto Bonucci, secondo Massimo Guerra e terzo Renato Moreale.

Ed infine il gruppo 3, dove ad imporsi è stato Domenico Cappelli davanti a Guido Bertolazzi e Gianni Da Ros.