PALUZZA- Ski college, il progetto prosegue

Nonostante la doccia fredda per le dichiarazioni del consigliere nazionale della Federsci Giovanelli, che un paio di settimane fa dichiarò che gli ski college italiani si sarebbero fermati ai nove attuali, il progetto dell’istituto tecnico per gli sciatori a Paluzza prosegue sulla sua strada. “Ci stiamo muovendo a tutto campo e aspettiamo l’approvazione dalla Regione- spiega il sindaco Aulo Maieron-. Inoltre chiederemo un’audizione alla giunta provinciale per fare il punto della situazione, mentre in questi giorni incontrerò l’assessore regionale Marsilio e il suo omologo di Palazzo Belgrado Caroli. L’Isis “Solari” di Tolmezzo, partner del progetto, sta seguendo la sua strada e, a quanto pare, dalla direzione scolastica regionale la risposta è stata confortante”. In riferimento alle dichiarazioni di Giovanelli, Maieron afferma: “Ufficialmente la Fisi non si è ancora pronunciata, sarà la commissione a valutare la fattibilità. L’approvazione, come sappiamo, è legata ai finanziamenti del Miur, il Ministero di istruzione, università e ricerca, ma in realtà il problema economico ci tocca marginalmente”. Quindi lo ski college a Paluzza potrebbe nascere anche senza contributi statali? “Come già annunciato, abbiamo effettuato una sola richiesta, cioé la concessione, da parte della Regione, della struttura ex Irfop da adibire a convitto, oltre naturalmente ai finanziamenti assegnati ad ogni tipo scuola- risponde il sindaco-. Per il resto siamo autosufficienti, anche perché tutti gli impianti sportivi sono a due passi. In ogni caso- aggiunge- una legittimazione da parte della Fisi sarebbe importante. L’idea, del resto, è nata proprio al suo interno, visto che Glauco Di Ronco all’epoca era responsabile dello sci alpino regionale e Andrea Di Centa lo è tutt’ora per il fondo”. I tempi, però, stringono e il 25 gennaio scadono i termini per le iscrizioni all’anno scolastico 2005-2006. “E’ vero, dobbiamo fare in fretta ed infatti avremo i pareri che attendiamo entro Natale” spiega Maieron. Il liceo “Bachmann” di Tarvisio, per usare un eufemismo, non sta facendo salti di gioia all’idea di uno ski college in Carnia: “Dico solamente che sarebbe più utile creare sinergie fra le due scuole al fine di aumentare la qualità complessiva- replica il primo cittadino paluzzano-. E poi non dobbiamo dimenticare che i protagonisti non sono le singole persone: al centro di tutto c’è, infatti, il ragazzo che studia e vuole praticare lo sport”. In conclusione, è ottimista? “Appena venuto a conoscenza delle dichiarazioni di Giovanelli vedevo la strada in salita, ora invece siamo in falsopiano”.
(di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino)