MONTAGNA- Iniziative della Regione per lavoratori ex De Longhi

L’assessore regionale al Lavoro e alla
Formazione Roberto Cosolini ha partecipato a Udine alla seconda
riunione del Nucleo per la gestione delle situazioni di grave
difficoltà occupazionale nell’area montana.

L’organismo consultivo, insediatosi un mese fa, sta valutando le
iniziative da avviare per la soluzione dei problemi del mondo del
lavoro derivanti dalla chiusura dello stabilimento De Longhi di
Ampezzo.

Cosolini ha così colto l’occasione per ricordare che la Giunta
regionale ha deliberato l’esistenza delle condizioni di grave
criticità occupazionale causate nell’Alto Friuli dalla crisi
della De Longhi e le linee d’intervento atte a consentire al
Nucleo di sviluppare le azioni delle quali è stato incaricato.

L’organismo dovrà infatti predisporre e seguire l’attuazione di
iniziative atte al reiserimento dei lavoratori e delle
lavoratrici dell’azienda, impiegando le risorse messe a
disposizione dalla Regione e dalla Provincia di Udine in
attuazione della legge regionale numero 20 del 2003.

Tali somme saranno finalizzate a concedere borse di frequenza ai
lavoratori già della De Longhi per la partecipazione a percorsi
formativi da effettuare sia nelle aziende nelle quali potranno
essere impiegati che presso enti o strutture di formazione
private. Ma saranno destinate anche a erogare incentivi alle
assunzioni, oppure alla costituzione di mini-realtà
imprenditoriali (chiamate autoimpresa) create e gestite dai
lavoratori.

“La Regione – ha aggiunto Cosolini – si attende inoltre che il
Nucleo elabori anche proposte per l’utilizzo della somma di 3
milioni di Euro relativa agli interventi per l’area montana. A
tale proposito dovranno essere individuate azioni di carattere
innovativo, utili per amplificare ulteriormente la potenzialità
dei servizi resi dall’ente pubblico per l’impiego, nella zona
interessata”.

Iniziative che si dovranno altresì integrare con quelle che
saranno predisposte dalla direzione centrale delle Risorse
Agricole, Forestali e della Montagna nell’ambito del nuovo
Progetto montagna.

Nel corso della riunione è poi stato presentato il progetto
“troviamoci insieme”, che secondo Cosolini dà il via a una nuova
azione innovativa, la quale porta il Friuli Venezia Giulia
all’avanguardia nella formazione rivolta al mercato del lavoro.

Il progetto, già avviato dalla Regione, vede l’adesione di
settantatre degli oltre centoventi ex occupati della De Longhi.
Per loro è stato studiato un percorso che ha inizialmente
coinvolto tutti i lavoratori, dei quali, oltre la metà ha
dichiarato piena disponibilità a essere protagonista del processo
formativo destinato a traghettarli verso la nuova occupazione.

“Per raggiungere il massimo risultato su questo cammino
intrapreso con efficacia – ha commentato Cosolini – occorre ora
che le forze imprenditoriali della zona montana manifestino la
loro piena disponibilità, ed entro breve indichino i loro
rappresentanti in seno al Nucleo”.

Un esito positivo, dunque, quello dell’azione intrapresa
dall’Amministrazione per i lavoratori della De Longhi, che si
deve anche , come ha concluso Cosolini, “alla scelta di operare
con il metodo della concertazione con le parti sociali e in
partenariato istituzionale con la Provincia di Udine”.

La prossima riunione del Nucleo si terrà a Tolmezzo, nella sede
della Comunità montana della Carnia.