PONTEBBA- Stasera a teatro c’è “Gabriele”

Dopo il buon successo de “Il Mio cane Stupido” portato in scena da Andrea Brambilla, rappresentazione degli squilibri famigliari portati da un quadrupede dalla sorprendente vitalità, considerata sotto proprio tutti i punti di vista, ad approdare sul palco del Teatro Italia di Pontebba saranno delle caratteristiche dell’umano esistere tutto sommato assimilabili alla viscerale istintività dell’accalorato animale. Il prossimo Sabato 5 Febbraio con inizio alle ore 21 scenderanno in campo le profonde istintività ed ingenuità del tipico giovane d’oggi, riassunte in una commedia assai spassosa, frizzante ed incalzante visti i ritmi da togliere il fiato. “Gabriele”, questo il titolo della commedia che ha come prim’attore un giovane ma illuminato Fausto Paravidino, è la rappresentazione delle vicende di un gruppetto di 5 giovani studenti genovesi tormentati dalla disoccupazione e scesi a Roma in cerca di fortune,che però non riusciranno loro malgrado a trovare. Troveranno invece una vita a mille giri, frutto di una convivenza spartita tra piccoli discorsi, grandi progetti ma soprattutto grandi litigate, in fondo esilaranti e che riescono a trovare spazio in una vita vissuta giocoforza all’insegna del disimpegno e degli stravizi. Un canovaccio che ricalca di molto quello della vita reale vissuta da questo ensemble di stelle nascenti della recitazione, composto da talenti come il poco conosciuto ma abile Giampiero Rappa (nientemeno che vincitore della terza rassegna di drammaturgia emergente), e i più noti Andrea Di Casa e Chiara Melli, oltre naturalmente a Sergio Grossini e allo stesso Paravidino. Con quest’ultimo che può a pieno titolo essere considerato tra le migliori promesse del teatro italiano, anche alla luce della sua precocità. Non è davvero da tutti, infatti, redigere a soli 22 anni un testo teatrale di buon spessore qual è per l’appunto questo “Gabriele”. Ritratto sorprendentemente fedele della caducità nella quale è spesso relegato il giovane moderno, spesso portato a lasciarsi prendere dallo sconforto, cadendo a volte in un vortice di esperienze che poche volte giungono opportune. Come per esempio proprio quella che tra le pieghe della commedia coinvolge i nostri aspiranti attori, che tra una discussione e l’altra sui più svariati temi dell’arte teatrale avranno modo di imbattersi un giorno in Angela, una giovane e piacente ragazza che andrà a letto con tutti e quattro i giovani uno dopo l’altro per rimare infine incinta. L’ennesima situazione imbarazzante caduta sul capo di un gruppo di giovincelli ancora combattuti tra mille dilemmi esistenziali, che non deve però lasciar sfuggire il tono prettamente goliardico della commedia. “Una commedia vivace, intelligente, giocata tra nevrosi, felicità, angoscia e tenerezza da un gruppo di ragazzi in bilico tra l’essere e il voler essere, in una giovinezza che non conosce ancora l’amaro della vita”, come ha scritto il giornalista Poli sulle pagine del Corriere della Sera. Ma soprattutto un’opera da gustarsi tutta d’un fiato, visto l’alto tasso di comicità che la caratterizza e la rende unica. E, come diceva sapientemente Franco Quadri su “la Repubblica”:”attenzione, lo spettacolo….vale una serata”. Provare per credere. Info: 0428/90693 – 349/7824728.