TOLMEZZO- Pomeriggi di lettura in biblioteca, via al progetto

L’iniziativa, organizzata dalla Comunità Montana della Carnia, partirà giovedì 4 marzo a Enemonzo e Ovaro

Far scoprire, ai ragazzi della scuola elementare, il piacere della lettura, favorire e valorizzare l’integrazione fra le diverse esperienze cognitive e culturali riconoscendo pari valore formativo alla lettura, alla scrittura, all’animazione, al suono e al colore. Sono questi alcuni degli obiettivi del progetto “Pomeriggi di lettura animata in biblioteca”, organizzato dalla Comunità Montana della Carnia presso i laboratori didattici della rete museale Carnia Musei e che prenderà il via giovedì 4 marzo a Enemonzo e Ovaro per concludersi, a Treppo Carnico, sabato 28 maggio. “Il progetto – indica l’assessore alla cultura della Comunità Montana della Carnia, Marino Corti – prevede l’organizzazione di una serie di incontri pomeridiani in alcune sedi delle biblioteche aderenti al sistema bibliotecario della Carnia: in tali occasioni i ragazzi avranno l’opportunità di incontrarsi con i compagni di scuola e con i loro coetanei per divertirsi e imparare. Tale iniziativa nasce con l’intento di coinvolgere i ragazzi della scuola elementare e far loro scoprire il piacere della lettura attraverso l’integrazione di diversi linguaggi, dalla scrittura al disegno, dalla musica all’animazione”. Le biblioteche interessate dal progetto sono quelle di Amaro, Ampezzo, Enemonzo, Lauco, Ovaro, Paularo, Paluzza, Preone, Ravascletto, Treppo Carnico, Verzegnis e Villa Santina e le attività di animazione, gestite dagli operatori bibliotecari, ove presenti, e da personale specializzato di Carnia Musei, si svolgeranno seguendo un calendario fisso, a seconda delle esigenze delle singole strutture e dei partecipanti.
“I laboratori didattici – prosegue Corti – sono uno degli strumenti di cui, già da tempo, Carnia Musei si avvale per far conoscere e apprezzare le strutture espositive ai ragazzi delle scuole. Queste attività costituiscono una valida proposta didattica che ben si inserisce nei programmi della scuola dell’obbligo”.