MONTAGNA- Investimenti Provincia per quasi € 18 milioni

A detta di molti il 2005 dovrà essere l’anno del rilancio e della ripresa del territorio montano. E la Provincia di Udine non ha intenzione di svolgere un ruolo di semplice comprimario: dopo aver licenziato un programma di sviluppo, per l’anno in corso ha incrementato la posta a bilancio a favore del fondo montagna.
“Entro l’inizio dell’estate, a meno di intoppi legati alle condizioni meteorologiche – ha spiegato Renato Carlantoni, vicepresidente della giunta provinciale – sarà inaugurato il primo tratto della ciclovia Senza confini tra l’ex confine di stato di Coccau e la cabinovia del Lussari a Camporosso. Un progetto da un milione e 32 mila euro finanziato dalla Comunità Europea attraverso la Regione, che metterà a disposizione del territorio 12 chilometri di pista ciclabile”.
In campo scolastico, insieme alla manutenzione ed alla messa in sicurezza delle scuole superiori, la Provincia si occuperà della realizzazione del convitto per l’istituto Bachmann di Tarvisio, grazie ad un trasferimento regionale di 3 milioni di euro. “La necessità di una struttura di questo tipo – ha precisato Carlantoni – è andata intensificandosi anno dopo anno, soprattutto in virtù dell’enorme successo che l’indirizzo sportivo sta riscuotendo nel nord est d’ Italia e non solo. Una scuola che funziona e che merita il sostegno delle istituzioni, una scuola che fin dalla sua nascita ha sempre ricevuto un finanziamento provinciale (tra i 90 ed i 100 mila euro annui ndr) per l’abbattimento delle spese di alloggio degli studenti”.
Sarà però soprattutto nel settore della viabilità che Palazzo Belgrado investirà le cifre più consistenti nel territorio montano. Tra breve infatti partirà il ripristino definitivo e la messa in sicurezza delle strade provinciali della Val Aupa e di Passo Pramollo, entrambe danneggiate in seguito all’alluvione del 29 agosto 2003 (10 milioni di euro il costo totale delle due opere, cifra messa a disposizione dalla Protezione civile regionale). “Non si possono poi dimenticare – ha concluso il vicepresidente Carlantoni – la sistemazione e la ristrutturazione dei collegamenti provinciali verso la Val Resia e la Val Raccolana, due importanti arterie per il territorio montano, dove saranno investiti circa 3 milioni di euro per migliorare la sicurezza degli automobilisti”.