BUIA/OSOPPO- Rilanciare la zona industriale pedemontana

Nei giorni scorsi si è svolto un incontro tra le aziende insediate nella Zona Industriale Pedemontana dei Comuni di Buia e Osoppo, associate all’A.P.I., l’Associazione Piccole e Medie Industrie di Udine, e l’architetto Vergilio Burello, Presidente del CIPAF.
Il rappresentante delle aziende insediate, Pierangelo Scaiola, membro anche del Consiglio di Amministrazione del CIPAF, ha illustrato le esigenze più impellenti degli industriali, trovando nel Presidente Burello piena condivisione.
Gli argomenti trattati sono relativi a varie tematiche che il direttivo del CIPAF sta portando avanti, in primis la progettazione del Piano Territoriale Infraregionale, che sarà lo strumento di programmazione urbanistica di tutta la zona industriale, e l’occasione per programmare e migliorare le infrastrutture di questo importante polo industriale. Gli insediati chiedono che la progettazione del PTI sia fatta in un’ottica di espansione della zona industriale comprendendo territori nuovi che verranno messi a disposizione dai Comuni di Buia, di Osoppo e di Gemona del Friuli, ma chiedono anche che venga inserito in zona industriale il territorio attualmente definito “ex polveriera”. Questo per permettere una progettazione complessiva che negli anni garantisca la massima funzionalità.
Gli intervenuti hanno constatato la piena disponibilità, la volontà operativa e la concretezza del Presidente Burello per portare avanti quelle iniziative che consentiranno la maggior funzionalità e vivibilità della zona industriale, in particolare la risoluzione di alcune problematiche di fondamentale importanza per gli insediati nella stessa: la prima è quella relativa al miglioramento della rete fognaria, in quanto in concomitanza con forti precipitazioni la maggior parte delle aziende insediate si ritrova il capannone allagato; la seconda attiene al miglioramento dell’illuminazione delle strade, attualmente insufficiente.
Inoltre, gli imprenditori hanno rappresentato al Presidente Burello lo stato di fatto della manutenzione delle infrastrutture e soprattutto il problema della sicurezza stradale nella zona industriale, problema che il CIPAF risolverà urgentemente attrezzando la zona con nuova segnaletica stradale, soprattutto in concomitanza con le linee ferroviarie. Pierangelo Scaiola, nella sua veste di Consigliere di Amministrazione del CIPAF, ha segnalato la grande volontà di operare che anima il nuovo Direttivo del Consorzio, e questo permetterà a breve tempo, oltre che di risolvere i problemi più urgenti, quali fognature, illuminazione e sicurezza stradale, anche di arrivare alla redazione definitiva del Piano Territoriale Infraregionale che terrà conto delle istanze di tutte le rappresentanze interessate.
Tutti hanno convenuto che è necessario e improrogabile sostenere il CIPAF e il suo Presidente, e questo viene chiesto soprattutto alle Pubbliche Amministrazioni che detengono la maggioranza delle quote, affinché questo ente possa fortificare quel ruolo di gestore della politica industriale che gli compete, in accordo con gli enti locali e con le rappresentanze industriali, sindacali, con i soggetti preposti al controllo in una comune intesa per la salvaguardia dell’occupazione assieme alla tutela dell’ambiente e dei cittadini.