GEMONA- Il Comune attacca la Telecom

Il Comune di Gemona attacca la Telecom. E’ da diversi mesi, infatti, che il sindaco personalmente, ma anche i vari uffici, ricevono le lamentele dei cittadini per i disservizi della principale azienda di telefonia italiana. Da parte sua, il primo cittadino ha provato più volte – di persona e non – a contattare qualche funzionario della Telecom per venire a capo del problema. Senza fortuna, però. Si verifica immancabilmente il solito “scaricabarile tra uffici”. Cosa sta succedendo per l’esattezza? “Succede che – risponde il sindaco Gabriele Marini – nel corso dell’anno 2000 il nostro Comune ha modificato la toponomastica di tutto il proprio territorio, mettendo i nuovi indirizzi a disposizione dei fornitori di pubblici servizi tra cui appunto la Telecom Italia. Eppure nelle Pagine bianche di Udine e provincia recapitate quest’anno agli utenti risultano essere completamente sbagliati ben 1500 indirizzi su 4500 e altri 700 riportano ancora il vecchio indirizzo. Abbiamo sentito la direzione Veneto dell’azienda ed il problema è stato attribuito a un errore operativo in fase di elaborazione dei dati e a non meglio precisate questioni tecniche che avrebbero rallentato l’aggiornamento”. “Nel frattempo – prosegue Marini – anche le fatture del secondo e terzo bimestre sono state recapitate agli indirizzi sbagliati, il che ha determinato il mancato pagamento delle stesse da parte di molti utenti. Ad alcuni di questi è stato addirittura interrotto il servizio! Visto il danno e i disagi che questa situazione comporta, in particolare alle persone anziane, sarebbe opportuno che la Telecom operasse un’attenta verifica degli indirizzi di spedizione delle fatture e delle cause dei mancati pagamenti, prima di procedere a qualsiasi interruzione. Per completare l’elenco dei disagi legati a questa interminabile serie di errori, devo segnalare che, sempre sull’ultima edizione delle Pagine Bianche, i numeri di telefono del municipio sono sbagliati e causa di numerosi reclami”. Il sindaco di Gemona, Gabriele Marini, a questo punto avverte: “Se qualche nostro cittadino deciderà di agire per vie legali contro la Telecom, annuncio sin da ora che il nostro Comune gli si affiancherà come parte civile”.